Mercato dell’usato in crescita dello 0,59% nel 2011

Mercato dell’usato in crescita dello 0,59% nel 2011
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Il mercato italiano dell’usato ha fatto segnare una crescita dello 0,59% nel 2011, confermando la leadership Fiat tra le auto di seconda mano seguita da Citroen, Nissan e Ford
5 gennaio 2012

Punti chiave

A fronte di un calo dell'8% nelle vendite di auto nuove, i passaggi di proprietà delle auto usate hanno chiuso il 2011 in crescita dello 0,59%.

Tenendo conto anche delle minivolture (ovvero le permute che i commercianti vendono poi ai clienti finali), il mercato dell'usato nel 2011 si è chiuso con 4.544.518 vetture commercializzate. Nel solo mese di dicembre invece i passaggi di proprietà hanno segnato una flessione del 6,38% a 386.710 unità.

Analizzando i valori assoluti, il mese di dicembre 2011 ha registrato 26.340 passaggi in meno rispetto allo stesso periodo nel 2010, mentre il cumulato gennaio-dicembre 2011 è positivo grazie ai 26.664 passaggi rispetto all'intero 2010.

Il brand Fiat resta il più venduto con una quota del 25%, seguito da Volkswagen e da Ford con il 7%. I marchi che hanno segnato i progressi maggiori sono però Citroen, che nel 2011 ha incrementato dell'11,84% gli acquisti usati (+4,41% a dicembre), Nissan (+11,71% nel 2011 e +2,99% a dicembre) e Ford (+11,04% nel 2011 e -8,33% a dicembre).

«Il 2011 - ha dichiarato Franco Oltolini, Direttore generale di CarNext, società specializzata nella vendita di vetture usate provenienti dalle flotte in noleggio a lungo termine di LeasePlan Italia - è stato contraddistinto fino ad agosto da un'alternanza di mesi con segno positivo e negativo.»

«Da settembre fino a dicembre – prosegue - i risultati sono stati ogni mese con il segno negativo. Il clima di incertezza sulla situazione finanziaria futura del Paese ha prodotto un inevitabile periodo di riflessione sui consumi. Bisogna considerare, inoltre, altri fenomeni chiave tra cui il minore afflusso delle permute dovuto alla depressione del mercato del nuovo, che ha determinato minore disponibilità di offerta di prodotto usato e l'impatto negativo dei diversi provvedimenti legislativi tra cui l'inasprimento dell'IPT e l'aumento delle accise sulla benzina. Nonostante ciò il mercato dell'usato ha retto, producendo un risultato annuale lievemente positivo.»

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