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Una conferma della spettacolare performance delle prime immatricolazioni registrata ad agosto (anche se il +20% lascia dubbi soprattutto per il massiccio contributo fornito dalle vetture a chilometri zero) arriva dai dati forniti da ACI relativi al mercato dell’usato: un bilancio decisamente positivo, nel settore auto e in quello moto.
I passaggi di proprietà delle quatto ruote, depurati dalle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), ad agosto hanno messo a segno un incremento del 17%, che scende all'11,7% in termini di media giornaliera per la presenza di una giornata lavorativa in più rispetto allo stesso mese del 2015.
I passaggi di proprietà delle auto sono stati quasi il doppio rispetto alle prime iscrizioni, registrando per ogni 100 vetture nuove la vendita di 197 vetture usate (146 nei primi otto mesi dell’anno).
In aumento anche i passaggi di proprietà dei motocicli, che al netto delle minivolture hanno registrato una variazione mensile positiva dell’8,5% (+ 3,5% considerando la media giornaliera).
Nel totale, nel periodo gennaio-agosto 2016 si evidenziano incrementi del 5,5% per le auto e del 2% per i motocicli, con media ponderata per tutti i veicoli pari al +4,4%.
Segno positivo anche per le radiazioni: i dati di agosto evidenziano una crescita delle radiazioni delle auto dell’11,1% rispetto ad agosto 2015 (*6% in termini di media giornaliera). Il tasso unitario di sostituzione ad agosto è di 0,90: ogni 100 auto iscritte ne sono state radiate 90, portando la media dei primi otto mesi dell’anno a 0,72.
Incremento mensile del 7%, infine, per le radiazioni dei motocicli, che si riduce tuttavia al 2,1% tenuto conto della giornata lavorativa in più nel mese di agosto 2016.
Nei primi otto mesi del 2016 le radiazioni hanno fatto registrare incrementi complessivi dell’1,8% per le auto e dell’1,4% per tutti i veicoli, a fronte di un calo dello 0,2% per i motocicli.
I dati sono frutto dell’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it.