Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
I dati ci dicono che, con la chiusura del mese di luglio, i veicoli immatricolati in Italia hanno raggiunto la quota di 1.005.409 unità. Gli ultimi trenta giorni, rispetto allo stesso periodo del 2014, hanno visto un incremento del 14.5%.
In costante ascesa il mercato dei privati, +20%, merito delle promozioni e degli incentivi studiati dalle case automobilistiche. «Siamo di fronte ad una ripresa lenta e su valori ancora molto bassi per il potenziale del mercato italiano, con una sostituzione tuttora ritardata del parco anziano, vero nodo da sciogliere per una crescita concreta.» afferma Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere.
«I recenti dati ISTAT sull’andamento del PIL nel 1° trimestre hanno confermato, come sottolineiamo da tempo, la centralità e la capacità trainante del settore auto per la crescita del Paese.» prosegue Nordio. «La dimostrata centralità dell’auto nell’economia del Paese e la necessità di accelerare la sostituzione del parco anziano per risolvere problemi di sicurezza, costo sociale e ambiente, sono i temi che il decisore Pubblico dovrà affrontare in preparazione della Legge di Stabilità, con un piano di vera attenzione alle possibilità di spesa delle famiglie e alla gestione dei costi da parte delle aziende, con pacchetti di riduzione del carico fiscale mirati ed efficaci.»
In forte crescita a doppia cifra le immatricolazioni di vetture a benzina in luglio (+36,6% in volume), con una quota che cresce di oltre 5 punti, raggiungendo il 32,5% del totale. Intorno all’11% l’incremento nel mese del diesel (che perde quasi due punti di quota) e delle vetture ibride, mentre cedono in volume GPL (-5,9%), metano (-18,1%) e vetture elettriche (-14,3%). Sotto il profilo dei segmenti, spingono in luglio le vendite delle city car (A), utilitarie (B) e medie (C), con buone crescite a doppia cifra. In leggero attivo nel mese anche il segmento D, mentre riducono i propri volumi le vetture dei segmenti superiori e alto di gamma.