Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
A novembre, le immatricolazioni di nuove auto sono scese a 124.251 unità, segnando un calo del 10,8% rispetto allo stesso mese del 2023 (139.319 unità), un trend che prosegue il declino registrato nei mesi precedenti. Anche il bilancio cumulativo da gennaio a novembre risulta in rosso per la prima volta quest'anno, con una flessione dello 0,2% rispetto al 2023, e una contrazione del 18,2% rispetto al periodo pre-pandemia del 2019.
Le preferenze degli italiani mostrano un andamento misto tra le varie tipologie di alimentazione:
L'andamento delle auto ricaricabili, invece, riflette un quadro di alti e bassi:
A livello di segmenti, i SUV dominano il panorama, con un particolare incremento della quota nel segmento B (29,8%) e nel segmento C (20,4%). Tuttavia, i SUV del segmento A e le berline continuano a registrare cali a doppia cifra. Le station wagon rappresentano il 3,3% del mercato, gli MPV il 2,5% e le sportive lo 0,6%.
La lenta adozione di veicoli elettrici solleva preoccupazioni sui target intermedi di riduzione delle emissioni stabiliti dal regolamento UE 2023/851. L'UNRAE stima che, senza interventi, le case automobilistiche potrebbero affrontare sanzioni fino a 15 miliardi di euro.
In questo contesto, l'UNRAE si prepara a un incontro il prossimo 16 dicembre a Villa Blanc, Roma, dove presenterà al Governo un piano di proposte per affrontare le sfide del mercato e della transizione energetica. Durante l’evento, verrà anche presentata una nuova ricerca dell’Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School. Michele Crisci, Presidente dell'UNRAE, ha dichiarato: "Consumatori e imprese necessitano urgentemente di una politica chiara per affrontare la transizione energetica. È essenziale che la nuova Commissione europea consideri questa tematica prioritaria nei primi 100 giorni di attività."
1. Benzina
2. Diesel
3. GPL
4. Elettriche (BEV)
5. Ibride (Mild + Full)
6. Ibride plug-in (PHEV)