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Cresce di quasi un terzo il mercato dell'auto italiano: febbraio 2016 ha chiuso con un immatricolato di 172.241 auto, in crescita del 27,3% rispetto alle 135.317 dello stesso mese dello scorso anno, ovvero circa 37.000 immatricolazioni in più.
L’analisi del mercato nel dettaglio per canale di vendita indica per gli acquisti dei privati 107.808 immatricolazioni in febbraio, in aumento del 38,1% ed una quota di mercato che aumenta di 4,7 punti percentuali rispetto all’anno scorso, portandosi al 62% del totale mercato.
Cresce però in particolare il canale del noleggio (+16,7%) con 42.788 unità. La spinta del noleggio deriva soprattutto dal noleggio a breve termine, che segna in febbraio un incremento del 28,6%, mentre il lungo un +5,6%.
Ottimo trend di crescita per le vetture Diesel e benzina, rispettivamente +26,7% e +44,8% in febbraio, con la benzina che incrementa la sua quota di 4 punti raggiungendo il 33,7% del totale anche per effetto della riduzione dei prezzi dei carburanti tradizionali con il petrolio ai minimi. Aumentano del 78,5% le vetture ibride, mentre continuano a flettere le vetture a GPL (-16,1%) e metano (-15%). In riduzione anche le immatricolazioni di vetture elettriche, che scendono in febbraio del 35,3%.
A febbraio le prime posizioni della top 10 parlano italiano con quattro vetture FCA: Fiat Panda (14.704 unità), l’auto più venduta in Italia, seguita da Lancia Ypsilon (6.770), Fiat 500L (5.143) e Fiat 500 (5.036). Seguono Fiat 500X (4.572) e Fiat Punto (3.722) rispettivamente in sesta e decima posizione.
Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 50.275 immatricolazioni (+32,2%) e portano la propria quota di mercato dal 28,1% di un anno fa al 29,2%. Nei primi due mesi del 2016, i volumi immatricolati ammontano a 95.225 unità, in crescita del 26,1%. I marchi di FCA (Ferrari e Maserati escluse) totalizzano nel complesso 50.081 unità nel mese (+32,2%), con una quota di mercato del 29,1% contro il 28% di un anno fa.