Mercato auto Europa, + 18,7% a giugno, ma sotto i valori del 2019

Mercato auto Europa, + 18,7% a giugno, ma sotto i valori del 2019
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Crescono le vendite di auto nuove, ma i valori ancora non raggiungono quelli pre-pandemia
19 luglio 2023

Buone notizie per il mercato dell'Europa Occidentale, ma con riserva: le vendite crescono a doppia cifra, raggiungendo un 18,7% di crescita (rispetto a giugno 2022). Anche il semestre sembra essere positivo, con un incremento del 17,6% (rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso).

Tutti i mercati UE stanno crescendo con valori che arrivano addirittura fino al 24,8% (in Germania); da noi le immatricolazioni sono cresciute del 9,1%. Acea, commentando questi valori, ha detto: "I miglioramenti dell’ultimo mese indicano che l’industria automobilistica europea si sta riprendendo dalle interruzioni dell’approvvigionamento causate dalla pandemia. Tuttavia i volumi sono ancora inferiori del 21% rispetto al 2019".

Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, ha commentato: "Le ragioni sono solo in piccola parte attribuibili alla crisi negli approvvigionamenti di semiconduttori. Il problema riguarda la domanda ed è legato alle modalità della transizione energetica. I concessionari segnalano che la ripresa iniziata nell’agosto 2022 è sostenuta dagli ordini accumulatisi per le difficoltà di fornitura delle case, ma l’afflusso di nuovi ordini langue. Gli automobilisti che hanno necessità di cambiare l’auto (milioni nell’area) non sono intenzionati o non hanno la possibilità economica di acquistare un’auto elettrica, se pensano di acquistare un’ibrida o a benzina o diesel si chiedono quanto varrà quando dovranno sostituirla perché il procedere della transizione all’elettrico comporta una accelerata perdita di valore delle auto in circolazione. L’Unione Europea non può limitarsi a emanare diktat, ma deve farsi carico dei problemi economici che la transizione comporterà per la stragrande maggioranza degli automobilisti”.

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