Mercato auto a maggio: crescita stabile +23%, era andata meglio il mese scorso
Il mercato delle auto in Italia segna passi avanti anche a maggio, ma con una percentuale di crescita inferiore ad aprile. Questo mese le immatricolazioni fanno segnare un +23% mentre nei 30 giorni precedenti si era arrivati ad un + 28%. Facendo il raffronto con lo stesso periodo del 2022, la crescita però è consistente, con 149.411 nuove immatricolazioni contro 121.349. Nei primi cinque mesi le auto immatricolate salgono a 702.339 unità, in crescita del 26,1% rispetto alle 557.031 del periodo gennaio-maggio 2022, ancora segnato dalla carenza di auto nuove dovute al Covid e alla scarisità di microchip sulle catene di montaggio.
Non progrediscono le auto elettriche, ferme al 4,1%, cui si sommano una certa quota di ibride plug-in (4,8%) ma siamo ancora lontani dalle percentuali fatte registrare da altri Paesi come la Germania e la Francia. Michele Crisci, Presidente dell'UNRAE, ha una proposta concreta: "Riformulare gli incentivi all’acquisto di autovetture a basse emissioni, innalzando i tetti di prezzo e includendo tutte le persone giuridiche con bonus a importo pieno, e recuperando i 272 milioni di euro avanzati nel 2022".
Diesel in calo, benzina e ibrido in crescita
Il motore a benzina recupera un paio di punti percentuali arrivando al 28,6% sul diesel che sale comunque un po', al 19,5% Cala il GPL e crolla il metano fermo ad un'auto su mille. Come detto, le elettriche recuperano leggermente quota rispetto al mese di aprile, ma guardando i primi 5 mesi del 2023 siamo al 3,7%. Tra le ibride comandano le mild hybrid, le più costose full hybrid sono circa un terzo. Sul piano delle emissioni medie di C02 si registra invece un peggioramento: tutte le auto nuove vendute in maggio emettono più anidride carbonica in media di quelle vendute ad aprile, e non di poco: +2,2%.
Qui sotto è possibile scaricare il comunicato dell'Unrae con le auto più vendute per ogni segmento di mercato.
