Mercato auto: a luglio col freno tirato

Mercato auto: a luglio col freno tirato
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In Italia rallenta la crescita del mercato delle auto, pur conservando a luglio il segno positivo. Parziale consolazione, la performance di FCA, che cresce ancora.
2 agosto 2016

Come previsto da molti analisti, a luglio si è registrata una decisa riduzione del tasso di crescita del mercato auto: in base ai dati diffusi dal Ministero dei Trasporti, le immatricolazioni sono state 136.275, il 2,9% in più rispetto allo stesso mese 2015.

Nel totale dall’inizio dell’anno, le consegne di nuove vetture sono state 1.179.068, il 17,1% in più rispetto ai primi sette mesi del 2015.

Il rallentamento a luglio del mercato era comunque atteso, in larga misura fisiologico: sulle vendite, infatti, hanno inciso il ridotto impegno di marketing delle Case e l'aumento dei listini, nonché il peggioramento delle prospettive di ripresa del sistema economico italiano.

In ogni caso, come rileva Gian Primo Quagliano del Centro Studi Promotor, «le prospettive del settore per il futuro non sono negative: a luglio sono tornati a crescere l'indicatore di fiducia delle imprese e quello dei consumatori. Ed è tornato a salire anche l'indicatore di fiducia del settore auto, a quota 36,8. La quota di operatori che dichiarano di attendersi a tre/quattro mesi vendite stabili o in aumento, dopo essere stata in calo all'inizio dell'anno, è passata dal 53% di giugno al 75% di luglio».

Brillante performance per FCA

Tra i marchi, FCA cresce più del settore, sia nel dato mensile che in quello totale: le vendite del gruppo guidato da Marchionne sono state 39.234, il 4,8% in più rispetto allo stesso mese 2015, mentre nei primi sette mesi dell'anno, le immatricolazioni della Casa italo-americana sono state 342.755, il 19,9% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

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L'Alfa Romeo Giulia, tra le protagoniste assolute del mercato
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Tra i brand si distinguono a luglio Jeep (+18,7%) e Alfa Romeo che, trascinata dalla nuova Giulia, realizza un balzo del 6,1%; +4,3%, invece, la quota di incremento per Fiat, e +2,5% per Maserati, mentre sono stabili le immatricolazioni di Lancia. Grazie a tali performance, FCA in Italia vale ora il 28,8% del totale, in crescita di oltre lo 0,5%. I modelli FCA domino la classifica, con sei vetture tra le top ten e ben otto tra le prime dodici più vendute: Panda, Ypsilon, Punto (ai primi tre posti assoluti), 500L, Tipo, 500X, 500 e Renegade. La Tipo è la vettura più venduta nel suo segmento.

Cresce la quota del Made in Italy

Nel progressivo da inizio 2016, le marche nazionali hanno immatricolato 344.380 autovetture, con crescita del 19,9% e a quota di mercato del 29,2%, contro il 28,5% di un anno fa.

Nel cumulato da inizio anno, tutti i brand italiani presentano risultati positivi, inclusi Ferrari, Maserati e Lamborghini. Resta in cima alla classifica Fiat Panda (10.907 unità), l’auto più venduta in Italia anche nei primi sette mesi del 2016 seguita da Lancia Ypsilon (4.487), in recupero di una posizione rispetto al mese scorso e da Fiat Punto (4.255), che risale di quattro posizioni. Al quinto posto troviamo Fiat 500L (3.648), al settimo fa il suo ingresso la Fiat Tipo (3.159) seguita da Fiat 500X (3.155), che recupera una posizione rispetto al mese scorso.

La top ten diesel del mese è guidata da Fiat Panda (3.030 unità), che risale di sei posizioni rispetto a giugno, mentre resta stabile al terzo posto Fiat 500X (2.837), che mantiene anche la prima posizione nella top ten del cumulato 2016. Al quarto posto della classifica mensile troviamo Fiat 500L (2.732) seguita da Jeep Renegade (2.162), che riguadagna una posizione rispetto al mese scorso.

Il mercato dell’usato totalizza 382.689 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a luglio 2016, con una calo del 5,9% rispetto a luglio 2015. Tra gennaio-luglio 2016, i volumi si attestano a 2.838.956 unità, in incremento del 5,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

 

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