Mercato auto 2015: costante ascesa anche a novembre

Mercato auto 2015: costante ascesa anche a novembre
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Vengono messi a referto gli ennesimi segnali positivi per il mercato dell'auto, in questo 2015. Da gennaio sono state 1.464.747 le unità immatricolate, con un aumento nel solo mese di novembre del 23.5% rispetto allo stesso periodo del 2014
2 dicembre 2015

Continua la striscia positiva tracciata dal mercato dell'auto in questo 2015. Novembre si è chiuso con numero interessanti: sono state 134.021 le immatricolazioni degli ultimi 30 giorni, pari ad una crescita del 23.5% rispetto allo stesso periodo del 2014.

 

Da gennaio a novembre, invece, l'aumento percentuale è stato del 15,5, facendo segnare un totale di vetture immatricolate di 1.464.747. Moderato ottimismo da parte dell'Unrae, che si aspetta per la chiusura del 2015 un ammontare complessivo di 1.570.000 unità. «Guardando al 2016 abbiamo una diversa visione rispetto alle previsioni che si sono lette in questi giorni di un mercato che raggiunga 1.747.000 unità. Mentre la fase di lenta ripresa congiunturale si è avviata, restano ancora gli strascichi della riorganizzazione strutturale che Case automobilistiche e Reti di vendita hanno affrontato negli ultimi 3 anni, vedendo sparire circa 500 imprese concessionarie, 900 punti di vendita e 9.000 occupati» commenta Massimo Nordio, Presidente Unrae.

 

«Soprattutto, abbiamo assistito ad una crescita del noleggio per l’evento Expo, certamente irripetibile, ma è venuta a mancare la parte più importante della domanda spontanea, quella dei privati, che è in ripresa solo da questa primavera, grazie alle poderose azioni commerciali delle Case con le loro Reti di vendita, e che ancora rappresenta solo il 63% delle vendite realizzate nelle nostre Concessionarie» conclude Nordio.

 

Crescono le vetture ibride, forti di un +27,8%, mentre fanno registrare una lieve flessione nel mese di novembre le elettriche. Crollano del 31,8% su base mensile le vetture a metano, seguite da quelle a GPL, in flessione del 20,8%. In crescita le alimentazioni più “tradizionali” come benzina, +42,8%, e diesel, 28,6%.

 

La domanda dei clienti privati supera ancora la media del mercato, fermandosi sul +25,1%. Importante salto in avanti del noleggio a breve termine a +98,7%.

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