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Nella temporanea lotta fra elettrico e diesel, molto politica e verbale, visto che a livello di innovazione e processi industriali il dato è tratto per il futuro, qualcuno ricorda dei concetti semplici.
Li rinverdiamo anche se chiunque capisca di auto, li ha ben chiari. L’auto elettrica è destinata a popolare sempre più parcheggi e strade, soprattutto in certi ambiti urbani. Il motore diesel però, non si dovrebbe toccare nella posizione di leader per gli usi da lunga tratta, stressanti e verso mete non dotate di punti ricarica BEV.
Parlando di prestazioni assolute, costanza e autonomia, vincono ancora oggi le vetture a gasolio. Escludendo i modelli elettrici di frontiera premium o sportivi, ovviamente (che sono in parte esclusi di fatto, per molti utenti dato il loro costo elevato).
Se la velocità massima delle auto elettriche è limitata per volontà del costruttore (spesso poco oltre il limite autostradale italiano) quella di “rifornimento” invece è crescente ma ancora peggiore, rispetto a un pieno di gasolio. Punto forte delle auto elettriche, invece, è il costo derivante dai consumi: la corrente costa molto meno al gasolio. Anche se misurando le distanze non è così elevato il vantaggio. Per esempio contando 1,60 euro per un litro di gasolio o 3,5 KWh circa, dati i consumi con carico e velocità media, si percorrono pochi chilometri in più con il motore elettrico.
Parlando di prezzo lordo di acquisto dell'auto infine, a parità di segmento e fascia, difficilmente le auto elettriche avvicinano le diesel: pur essendo divenute meno costose le migliori auto a batteria sono ancora, per il momento, proposte a un listino prezzi più alto delle corrispettive a gasolio.