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Mostrata, stavolta nella realtà, la McLaren Solus GT, auto che nasce per un videogioco e che poi è divenuta realtà: con soli 25 esemplari - tutti ovviamente già venduti - questa vettura monta un V10 da 5,2 litri aspirato (840 CV e 650 Nm di coppia), capace di conferire una velocità alla vettura superiore a qualunque altra auto McLaren, monoposto escluse.
Nata per essere dentro ad un videogioco, una concept car nel vero senso della parola, questa libertà ha permesso al brand di creare una vettura senza limiti dovuti a regolamentazioni o altro. Come ha detto Michael Leiters, Chief Executive Officer di McLaren Automotive: "La McLaren Solus GT è la realizzazione di un veicolo concept McLaren assoluto, originariamente creato per il mondo delle corse virtuali. Progettata senza alcuna restrizione da parte dei regolamenti stradali o di gara, ma con l'intero spettro delle competenze McLaren per portarla alla realtà, incarnando il nostro spirito pionieristico."
Esternamente la vettura si basa su principi aerodinamici collaudati; le ruote sono avvolte da gusci aerodinamici e collegate al sistema di sospensioni ispirato a quello della Formula 1. Un grande splitter anteriore convoglia l'aria in un tunnel a effetto suolo prima che esca dalla vettura attraverso il diffusore. La chiave però che permette alla vettura di avere una deportanza maggiore al peso complessivo stesso, è l'ala posteriore fissa a due elementi.
Il volante si ispira alla Formula 1, con il display del cruscotto e i comandi essenziali integrati per adattarsi agli stretti confini di una monoposto. Il motore è accompagnato e gestito da un cambio sequenziale a sette rapporti di derivazione racing.