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La Casa di Woking ha rilasciato alcune nuove immagini della McLaren P1, hypercar ibrida presentata allo scorso Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra che lancia la sfida alla nuova LaFerrari e alla Porsche 918 Spyder.
Questa volte la P1 è stata fotografata all’interno del McLaren Technology Center, ovvero nello stabilimento di produzione dove verranno assemblati i 375 esemplari previsti. Le immagini mostrano alcuni importanti dettagli tecnici della hypercar britannica a partire dalla monoscocca interamente realizzata in fibra di carbonio.
La Casa di Woking si è specializzata grandemente nella lavorazione di questo sofisticato materiale, che presenta doti di estrema leggerezza a fronte di una grande resistenza, dopo aver maturato una grande esperienza sedimentata nel corso di diversi anni. Basta pensare che la gloriosa McLaren F1 del 1993 è stata la prima auto stradale ad adottare una scocca autoportante interamente in fibra di carbonio.
Dotata di un propulsore V8 da 3.8 litri bi-turbo ibrido in grado di erogare fino a 916 CV di potenza massima e 900 Nm di coppia, la McLaren P1 è capace di scattare da 0 a 100 km/h in un tempo inferiore ai 3 secondi, mentre lo 0-200 km/h viene coperto in meno di 7 e lo 0-300 km/h in 17. La velocità massima della P1 invece ferma invece l’ago del tachimetro a 350 km/h.
Ad un’unità così “straripante” è affiancato il sistema Drag Reduction System (DRS), ovvero un’ala mobile derivata dalla Formula 1 che riduce la resistenza aerodinamica con l'aumentare della velocità, a sua volta coadiuvato dalla tecnologia Instant Power Assist System IPAS, che fornisce 179 CV aggiuntivi in accelerazione e rende più rapida la risposta della farfalla di alimentazione.
Il motore a benzina V8 da 3.8 litri di cilindrata è l'evoluzione del già noto M838T, ed è statorivisitato per raffreddare in modo più efficace le alte temperature del sistema di sovralimentazione TwinTurbo e per sopportare l'incremento dei carichi provocati dalle alte prestazioni di cui è capace.
Il motore elettrico è montato direttamente sul motore, e la potenza di trazione è gestita da un cambio a doppia frizione con sette marce che scarica la coppia motrice sulle ruote posteriori. Un metodo che permette al motore elettrico e al V8 da 3.8 litri twin-turbo a benzina di lavorare insieme senza problemi, fornendo la completa erogazione della potenza e della coppia massima.