McLaren MP4-12C Spider: primo video ufficiale

E' stato rilasciato da McLaren il primo video ufficiale relativo alla MP4-12C Spider, che illustra la vettura in azione sia in strada che in pista, dove, tra paesaggi incantevoli e curvoni veloci – il cui passaggio della sportiva di Woking è stato reso indelebile dai segni di gomma sull'asfalto – la supercar inglese mostra per la prima volta in movimento anche l'hard top ripiegabile, che, in maniera vagamente similare a quello della 458 Italia Spider, si va a retrarre alle spalle di pilota e passeggero grazie ad un meccanismo sdoppiato e ad una porzione di carrozzeria posteriore sollevabile.

La McLaren MP4-12C Spider impiega un tempo di 17 secondi per compiere la trasformazione da coupé a roadster e con la vettura in movimento; metamorfosi questa che non va ad alterare la sportività della vettura britannica, che come il video precisa, trae molta della sua ispirazione concettuale dalle conoscenze tecnologiche maturate in Formula 1.

Ecco quindi che in posizione posteriore centrale troviamo un'unità ad 8 cilindri a V da 3.8 litri in grado di sviluppare fino a 625 CV di potenza e 600 Nm di coppia massima, che consentono alla variante en plein air della Freccia d'Argento di scattare verso i 100 km/h con partenza da fermo in un tempo di 3,1 secondi per una velocità massima di 329 km/h, perdendo così soli 4 km/h nei confronti della Coupé.

Tali prestazioni sono garantite dal ricorso ad una trasmissione automatica a doppia frizione SSG a sette marce azionabile tramite i paddles di cambiata posti dietro al volante, mentre i valori di coppia e potenza vengono trasferiti al suolo dalle coperture di primo equipaggiamento Pirelli PZero Corsa.

Al fine di sopperire al massimo l'aggravio di peso dovuto all'introduzione del tetto a scomparsa, a Woking si è attinto a piene mani dalle conoscenze dei reparti specializzati nella lavorazione della fibra di carbonio, impiegando questo materiale per la realizzazione di gran parte della struttura della vettura, la quale non ha necessitato interventi dedicati per incrementare i livelli di rigidità e robustezza.

Così come la coupé quindi, anche la variante cabrio è stata dotata della struttura “MonoCell”, che presenta la capacità di contenerne il peso in 75 Kg, mentre l'incolumità della vettura da tutti gli ostacoli riscontrabili in ambito cittadino, quali dossi e rilievi, può essere garantita dall'equipaggiamento Vehicle Lift, un dispositivo azionabile fino a 60 km/h, atto ad alzare l’altezza da terra della supercar britannica di 40 mm all’anteriore e 25 mm al posteriore.

Aperta la portiera è possibile notare un abitacolo ricercato e sportivo che può essere rifinito con materiali pregiati come l’Alcantara, disponibile in pressoché infinite combinazioni di colore volte a soddisfare i gusti di ciascun cliente.

Per garantire inoltre il comfort a bordo, anche con tetto abbassato, permettendo così agli occupanti di godere in pieno della guida en plein air, è stato posto un vetro che può essere alzato e sollevato elettricamente a seconda delle necessità. Con il tetto abbassato, il piccolo lunotto posteriore funge da frangivento per ridurre al minimo le turbolenze dell’aria.

Arriverà sul mercato a partire dal prossimo autunno ad un prezzo ancora da definirsi, ma chiunque possa essere interessato all'acquisto di una vettura così emozionale non si sta preoccupando del valore di commercializzazione, in quanto sta, come tutti noi, concentrando l'attenzione su quanto si possa derapare con la McLaren MP4-12 C Spider...