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McLaren non ha mai fatto automobili a quattro posti. Al massimo tre, sulla iconica F1 e sulle Speedtail, ma mai di più. In futuro però questo potrebbe cambiare, come risulta da una intervista fatta al capo della comunicazione McLaren Pier Scott, che ha ripreso una riflessione del CEO Michael Leiters. Secondo Scott, McLaren intravede un futuro importante per automobili come la Ferrari Purosangue (12 cilindri non elettrificata), quindi per le crossover ad alte prestazioni (a due o quattro porte) a quattro posti e con un certo quantitativo di bagagliaio.
Ma per creare un'architettura completa, che in questo momento in McLaren non c'è, i costi sono elevatissimi e superano il miliardo di dollari. Siccome si parla di un'ibrida plug-in e non di una elettrica, le unità a benzina potrebbero essere i V6 o i V8 di Woking, ma per la parte elettrica il candidato è BMW, che già ha collaborato in passato con McLaren (uno fra tutti, il motore V12 della F1). Nella partnership potrebbe entrare anche un partner asiatico, ma non è chiaro se sia la Cina o la Corea del Sud. Nelle sue confidenze, Peter Scott ha escluso che la Casa britannica possa a breve entrare in segmenti come quello della futura Ferrari elettrica (solo batterie e prezzo vicino ai 500.000 euro) però, come sempre accade nel mondo automotive, mai dire mai. Il programma di condivisione per questa nuova McLaren si chiama "shared performance" e vede in linea di massima una tecnologia McLaren per i materiali leggeri, lo chassis e la linea a coda corta orientata alle performance.