McLaren inizia a produrre utili e annuncia la P13 e la P1 da pista

McLaren Automotive, la divisione che si occupa della produzione di supercar della Casa di Woking, ha annunciato i risultati 2013 ottenuti sul mercato. Il comunicato diffuso dal costruttore si dimostra particolarmente interessante non solo perché parla per la prima volta di utili e quindi di una grande crescita dell'azienda britannica, ma soprattutto perché annuncia i prossimi modelli della gamma. 

2013: per la prima volta McLaren Automotive produce utili

Ma andiamo con ordine, partendo dalle performance commerciali. McLaren Automotive ha realizzato un utile d’esercizio e un utile al lordo delle imposte per la prima volta nel 2013, vale a dire già nel terzo anno di produzione. Si tratta di un risultato particolarmente significativo per una casa automobilistica Britannica indipendente che opera in un mercato globale altamente competitivo. I vertici di Woking sono convinti che il miglioramento della redditività di McLaren Automotive dimostra chiaramente la validità del modello di business a lungo termine adottato dall’azienda, che consente di investire costantemente in R&S al fine di realizzare e vendere le supercar ad altissime prestazioni.

Grazie a vendite globali in linea con gli obiettivi, i ricavi di McLaren Automotive sono aumentati di 18,8 milioni di sterline (circa 26,8 milioni di euro), passando a 285,4 milioni di sterline nel 2013 (più di 400 milioni di euro). La Casa ha consegnato 1.359 12C e 36 esemplari di McLaren P1 nel corso dell’anno 2013. Conformemente al proprio business plan di lungo periodo, la società ha continuato a investire in infrastrutture,  personale e  nuove tecnologie, elementi necessari  per riuscire a sostenere la crescita futura. La spesa di McLaren Automotive per le attività di R&D e lo sviluppo di nuovi modelli è cresciuta di 2,5 milioni di sterline (più di 3,5 milioni di euro), passando a  70,6 milioni di sterline nel 2013 (più di 100 milioni di euro).

In arrivo la P13: l'anti Porsche 911

McLaren Automotive – e qui arriva la parte più golosa per tutti gli appassionati - ha inoltre confermato che il suo prossimo modello  sportivo, noto come P13, sarà disponibile prima della fine del 2015 e si collocherà in una fascia di prezzo inferiore rispetto alla 650S, rendendo così più accessibile il marchio McLaren pur mantenendo invariato l’impegno della Casa a garantire eccellenza, prestazioni elevate e contenuti innovativi.  

La P13 sarà una sportiva a due posti con motore centrale, costruita attorno a un telaio in fibra di carbonio. L’auto sarà disponibile in più di una versione e, una volta che le vendite saranno a pieno regime, contribuirà a fare arrivare la produzione annua complessiva di McLaren Automotive a circa 4.000 unità. Questo significa che la futura P13, che con ogni probabilità verrà offerta anche in una variante spider, dovrà vedersela non solo con la Porsche 911 ma anche con la recentissima Jaguar F-Type e con la prossima Mercedes-Benz AMG GT.

Confermata la P1 estrema per la pista

Per quanto riguarda l’altro estremo della sua gamma, McLaren Automotive ha confermato inoltre che produrrà una serie limitata di edizioni esclusivamente da circuito della McLaren P1.  Questo nuovo modello estremo sarà disponibile solo per i clienti che hanno ordinato uno dei 375 esemplari in versione da strada e si attesterà come l’automobile più potente finora realizzata dalla Casa, oltre che la più esclusiva.

Quando è stata lanciata, McLaren Automotive si è impegnata a presentare ogni anno una nuova auto o una nuova versione di modelli esistenti. Questa promessa è stata mantenuta nel 2013, con il lancio della McLaren P1 al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra. Dell’automobile tecnologicamente più avanzata mai prodotta nel Regno Unito ne verranno costruiti solo 375 esemplari, già tutti venduti entro sei mesi dall’annuncio ufficiale. La produzione è iniziata puntualmente lo scorso settembre e più di 100 esemplari sono già nelle mani dei clienti.

Sempre più show room e rivenditori nel mondo

Nel 2013, McLaren Automotive ha inoltre continuato a espandere la propria presenza geografica, aprendo 13 nuovi showroom e ampliando la propria rete globale a 50 rivenditori in 28 mercati internazionali. In questo programma rientra anche l’apertura di quattro nuove concessionarie in Cina, e più precisamente a Shanghai, Pechino, Guangzhou e Chengdu.  La società prevede di aggiungere altri 20 rivenditori alla propria rete nel corso del 2014 e di arrivare ad avere una rete globale con oltre 100 sedi entro il 2018.

Il Gruppo prevede di continuare a soddisfare al meglio le previsioni del suo ambizioso piano di crescita nel 2014. Si stima che il volume complessivo delle vendite globali rimarrà generalmente in linea con i risultati del 2013. Tuttavia, si prevede un aumento sia per il fatturato sia per l’utile, stimolato dalle vendite della McLaren P1.