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Anche le supercar non possono sfuggire ai crash test. Un esempio? Nel video in apertura trovate la prova della McLaren F1, storica vettura a tre posti della casa di Woking. Dopo il debutto del primo prototipo della F1, XP1, allo Sporting Club di Monaco nel maggio del 1992, per la vettura fu tempo di collaudi. La sicurezza della F1 fu provata da un incidente avvenuto nel corso di un test in Namibia nell'aprile del 1993: il conducente, che indossava pantaloni corti e una t-shirt, rimase illeso sebbene la vettura si fosse capottata più volte dopo un impatto con una roccia.
Nuove prove della solidità della carrozzeria in fibra di carbonio arrivarono dal crash test che si svolse di lì a poco e di cui vi proponiamo il video. La struttura anteriore del telaio della McLaren F1 assorbì l'urto, e il resto della supercar rimase intatta. I danni erano così contenuti da far sì che l'auto potesse addirittura uscire "sulle proprie ruote" dal centro in cui fu svolto il crash test. Un risultato non da poco, quello della vettura a tre posti equipaggiata con un V12 da 618 CV sviluppato da BMW.
Video: MDx Media, via YouTube