McLaren Elva, la roadster da 815 CV

McLaren ha tolto i veli all'ultima nata della serie Ultimate, la Elva. Nome, questo, che affonda le radici nell'esperienza del mondo delle corse della casa di Woking: si chiamavano così le auto per competizioni sviluppate da Bruce McLaren per i clienti negli anni Sessanta. Prodotta in 399 esemplari, la McLaren Elva è la prima stradale senza parabrezza del marchio ed è la più leggera di sempre; sarà acquistabile al prezzo di 1,7 milioni di euro, al netto di eventuali personalizzazioni. 

Equipaggiata con un motore V8 biturbo di 4.0 litri capace di sviluppare fino a 815 CV e 800 Nm di coppia massima, la McLaren Elva si caratterizza per il suo telaio in fibra di carbonio, che presenta la maggior rigidità strutturale tra le stradali della casa di Woking. Il motore, già visto sulla Senna e ulteriormente sviluppato, vanta un albero motore piatto e un sistema di lubrificazione a carter secco; al propulsore sono abbinate una trasmissione automatica a sette rapporti e la trazione posteriore.

Quanto alle prestazioni, la McLaren Elva copre lo scatto da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi; lo 0/200 km/h viene invece perfezionato in 6,7 secondi, un decimo in meno rispetto alla Senna. Dell'equipaggiamento meccanico della Elva fanno parte anche l'assetto adattivo, il servosterzo elettroidraulico e l'impianto frenante carboceramico, con pinze dotate di pistoncini in titanio che hanno consentito la riduzione del peso di un kg. La Elva presenta anche uno scarico in titanio e Inconel.