Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Quando si pensa a Mazda, sono essenzialmente tre i modelli con cui si identifica il marchio nipponico: MX-5, RX-7 ed RX-8. Nel 2020, la casa di Hiroshima festeggerà i suoi primi 100 anni, e per celebrare al meglio tale ricorrenza ha in serbo qualcosa di speciale.
L'auto in questione - che potete ammirare in questa nostra ricostruzione grafica - verrà realizzata con il pianale della nuova MX5, e potrà vantare un motore rotativo posto all'avantreno, con trazione sull'assale posteriore. Lo stesso Kenichiro Saruwatari, vice-presidente del reparto europeo di ricerca e sviluppo di Mazda, ha confermato che ben 30 ingegneri sono al lavoro per creare qualcosa di unico.
Nonostante non ci sia ancora alcuna informazione a riguardo della potenza della nuova vettura, quello che è certo è che si dovrà trattare di una sportiva davvero più potente delle attuali MX-5, le quali sono spinte da un quattro cilindri in grado di sprigionare 160 cavalli. L'ultima RX-( equipaggiava un motore da 1.3 litri, e trattandosi di un'unità capace di due cicli combistivi per ogni rivoluzione, ciò la rendeva di fatto un 2.600 cm3, con una potenza di 228 cavalli.
Mazda è la sola a sfruttare ancora la tecnologia Wankel, più compatti ed in grado di raggiungere regimi di rotazione più elevati, ma meno parchi nel consumo di olio lubrificante e carburante. L'utilizzo dell'attuale piattaforma della MX-5 è una scelta forzata perché, parole dello stesso Saruwatari, «Mazda è una compagnia troppo piccola per sviluppare da zero un'altra piattaforma per una sport car.»
Il nome RX-9 non piace ai vertici del marchio nipponico, i quali gradirebbero un ritorno ad RX-7, dato che il nuovo modello sarebbe una due posti secca. Anche RX-6 è tra i papabili, dal momento che evoca sportività in dimensioni contenute. La partnership con Fiat, intanto, continua, ma a quanto si apprende la casa di Tornino non usufruirà dei motori giapponesi.