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Dopo aver presentato la bellezza di tre concept car negli ultimi 24 mesi - Sassou al salone dell'automobile 2005 di Francoforte, Senku al salone dell'automobile 2005 de Tokyo e Kabura all'esposizione 2006 di Detroit - il gruppo di lavoro addetto alla "progettazione globale" di Mazda sperava forse di godersi una meritata vacanza. Ed invece il linguaggio stilistico di Mazda, evidentemente, aveva bisogno di esprimere ulteriori concetti e nei primi giorni del 2007, al NAIAS, verrà presentato il prototipo Mazda Nagare.
Nato sotto la direzione del nuovo direttore globale di design Mazda, Laurens van den Acker, lo stile del prototipo Nagare sfoggia l'ormai classica anima sportiva che caratterizza le ultime produzioni della Casa giapponese, anche se la sua proiezione ad una trasformazione stradale appare piuttosto lontana rispetto ad alcuni prototipi visti ultimamente: in effetti, Mazda dichiara che questa vettura è la prefigurazione di quello che circolerà sulle nostre strade tra 15 anni e non tra 15 mesi.
C'è del tempo, insomma, anche se alcuni concetti potrebbero essere ripresi e reinterpretati per dare vita ai prodotti di domani, magari di origine sportiva. Con RX-8, ad esempio, Mazda ha introdotto un nuovo modo di concepire lo spazio interno in una "coupè" di razza, aggiungendo due minuscole porte per agevolare il compito ai passeggeri. In questo caso i posti sono sempre quattro, ma con l'enorme differenza che il pilota ha un sedile per sé in posizione centrale, mentre chi vorrà prendere posto nella vettura dovrà per forza di cose sedersi dietro. Scordatevi effusioni ai semafori o roba simile, insomma: come sulla mitica McLaren F1 di Gordon Murray, l'attenzione è rivolta verso il piacere di guidare.
Un piacere che dovrebbe essere assicurato anche dalla scelta motoristica adottata. Non poteva che esserci una versione evoluta del propulsore Wankel in dotazione alla RX-8 - vincitore, lo ricordiamo, di una 24h di Le Mans nel 1991! -, questa volta però alimentato ad idrogeno e non a benzina. Un ulteriore passo verso l'idea di adottare quel tipo di carburante nel futuro, dunque, arriva anche dal Giappone...anche se chi crede in questa tecnologia deve spiegarci anche come pensa di poter ricavare l'H2 dall'acqua senza provocare un inquinamento analogo se non addirittura superiore a quello del tradizionale ciclo otto.
Per ammirare la nuova Nagare l'unica possibilità, per il momento, è quella di volare a Detroit. Se invece non rappresenta un problema aspettare qualche mese, a Marzo la vettura dovrebbe essere esposta anche al Salone di Ginevra.