Mazda MX-5 restyling: novità per la roadster nipponica

Lieve facelift per la Mazda MX-5, che si rinnova in alcuni dettagli stilistici e meccanici al fine di rinfrescare un'immagine già parzialmente rivisitata 3 anni or sono quando la vettura nipponica si evolse rimanendo fondamentalmente se stessa.

La Mazda MX-5 restyling si affaccia al 2013 forte di una sezione frontale dominata di un'ampia calandra maggiorata nella cui porzione inferiore è possibile notare gli spoiler rivisitati, mentre le fiancate, sempre fluide e lineari, permettono di osservare i cerchi in lega a 5 razze ad Y.

Inedite differenziazioni cromatiche anche tra i modelli Roadster e Roadster Coupé. La prima propone infatti mlte componenti nelle tonalità grigio scuro e nero, mentre la seconda permette di notare una serie di cromature. Differenti a seconda del modello anche i cromatismi impiegati per gruppi ottici, componenti interne e cerchi in lega.

Rivisitato anche l'impianto frenante, ora tarato al fine di promettere una migliore risposta nel servofreno, mentre anche la gestione elettronica dell'acceleratore ha subito delle modifiche da parte dei tecnici della Casa di Hiroshima.

Aperta la portiera della Mazda MX-5 restyling è possibile notare un ambiente interno privo di fronzoli, con un display a cristalli liquidi posto nella porzione superiore della plancia poco al di sopra del tunnel centrale, mentre il volante a tre razze integra una serie di comandi.

Già in vendita sul mercato giapponese, la Mazda MX-5 restyling propone una inedita tecnologia di sicurezza pensata per dedicare particolare attenzione ai pedoni in caso di urto accidentale con gli stessi, che grazie ad un cofano attivo in grado di sollevarsi, promette di ridurre le conseguenze fisiche su di essi.