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Vi avevamo già anticipato nelle scorse settimane le prime immagini ufficiali della Mazda3 MPS, la versione ad alte prestazioni della compatta giapponese, e ora siamo davvero felici di tornare sull'argomento, dal momento che il comunicato stampa diffuso - finalmente! - dalla Casa promette qualcosa di molto speciale.
La vettura in questione, infatti, sulla carta sembra avere tutte le doti per candidarsi al titolo di compatta ad alte prestazioni più veloce ed esaltante del mercato. Insomma, VW Golf R32, BMW 130i e Opel Astra OPC hanno trovato una nuova, agguerritissima sfidante.
Turbo a iniezione diretta per 263 CV
Fiore all'occhiello della nuova Mazda3 MPS è il propulsore: un quattro cilindri di 2.3 litri ad iniezione diretta di benzina, che grazie al turbocompressore eroga la bellezza di 263 CV a 5.500 giri e 280 Nm di coppia a 3.000 giri.
Valori di assoluto rilievo per la categoria, in grado di proiettare la vettura giapponese da 0 a 100 km/h in meno di sei secondi (!) e di spingerla fino ad una velocità massima di 250 km/h autolimitati (!!)
La "spinta", quindi, dovrebbe essere davvero quella giusta per gli appassionati, ma i tecnici giapponesi hanno posto particolare attenzione anche ad altri aspetti del piacere di guida, a partire dalla sonorità dell'impianto di scarico, che è stato oggetto di uno studio specifico che ha portato - secondo la Casa - ad un risultato oltre modo appagante per tutto l'arco del contagiri, con un cambio di tonalità verso sensazioni più "racing" una volta superati i 4.000 giri.
Pressione sotto controllo!
Nelle scorse settimane non avevamo nascosto il nostro entusiasmo per la nuova compatta di Mazda ad alte prestazioni, ma anche qualche dubbio in merito all'effettiva possibilità di scaricare al suolo tutta la potenza disponibile affidandosi alle sole ruote anteriori.
Evidentemente i tecnici giapponesi hanno avuto lo stesso pensiero, così la scheda tecnica della Mazda3 MPS è impreziosità anche dal sistema PCM (Powertrain Control Module) che limita la pressione del turbo quando sono inserite la prima e la seconda marcia, al fine di evitare pattinamenti improduttivi e quel sottosterzo di potenza che costituisce il vero tallone d'Achille di tante "tutto avanti" ad alte prestazioni. Questo dispositivo, abbinato ad un differenziale a slittamento limitato, consente - secondo la Casa - di godersi al meglio la straripante cavalleria a disposizione e noi, lo confessiamo, non vediamo d'ora di verificare di persona la bontà di questa soluzione.
Naturalmente l'assetto è stato abbassato e irrigidito come si conviene su una vettura con un simile potenziale velocistico, mentre il cambio è un manuale a sei rapporti.
A questo punto non vediamo davvero l'ora di provare la Mazda3 MPS, e crediamo che la impazienza abbia già contagiato molti lettori. L'attesa, per fortuna, non sarà lunga: in Italia arriverà infatti a novembre.
Mazda
Viale Alessandro Marchetti, 105
Roma
(RM) - Italia
800 062 932
https://www.mazda.it/
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