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Era stato preannunciato lo scorso 23 maggio, ma oggi è una certezza. L’accordo tra il Gruppo Fiat e Mazda per produrre in Giappone una nuova vettura sportiva è ormai ufficiale. I vertici delle due Case automobilistiche hanno infatti firmato l’Accordo Finale che prevede la produzione di parte di Mazda nella fabbrica di Hiroshima di una roadster con tetto apribile per conto del marchio Alfa Romeo a partire dal 2015.
Un'Alfa Romeo con lo scheletro di una MX-5
La nuova roadster Alfa Romeo sarà sviluppata per il mercato globale, e sarà basata sull’architettura della prossima generazione di Mazda MX-5. L’accordo prevede sia per Mazda che per Fiat lo sviluppo di due roadster differenti, dotate di due stili diversi, rappresentative ciascuna del proprio brand di appartenenza, entrambe a trazione posteriore.
Le due varianti Mazda e Alfa Romeo saranno dotate ciascuna di un motore specificamente appartenente al brand di appartenenza.
Attraverso questo accordo contrattuale, Mazda si propone di intensificare l’efficienza sia nello sviluppo che nella produzione e rivitalizzare al tempo stesso l’entusiasmo per le spider due posti in tutto il mondo. Secondo quanto dichiarato da Fiat, questa collaborazione consentirà al marchio italiano di offrire un’interpretazione moderna e attuale della classica roadster Alfa Romeo utilizzando le più recenti soluzioni tecniche, e contribuendo al raggiungimento degli obiettivi posti per Alfa Romeo entro il 2016.
“Se da una parte l’accordo stretto con Mazda è in grado di ridare sicuramente nuova linfa al marchio Alfa Romeo, che da troppo è tempo stato privato di un’autentica vettura sportiva (soprattutto a trazione posteriore), dall’altra conferma l’interesse del Gruppo Fiat a collocare la produzione di alcuni suoi futuri modelli fuori dall'Italia”
Un'Alfa prodotta in Giappone. Come giudicare l'accordo?
Se da una parte l’accordo stretto con Mazda è in grado di ridare sicuramente nuova linfa al marchio Alfa Romeo, che da troppo è tempo stato privato di un’autentica vettura sportiva (soprattutto a trazione posteriore), dall’altra conferma l’interesse del Gruppo Fiat a collocare la produzione di alcuni dei suoi futuri modelli fuori dall’Italia.
L'Alfa Romeo sportiva che verrà prodotta a Hiroshima, andando a condividere la stessa piattaforma tecnica della prossima generazione di MX-5, sarà presumibilmente una vettura a trazione posteriore, che rientra finalmente e a pieno titolo nel solco della più classica tradizione del marchio di Arese.
Inoltre è da considerarsi come un’ottima notizia il fatto che ognuna delle due vetture, quella a marchio Alfa e quella targata Mazda, utilizzeranno propulsori appartenenti al brand di provenienza. In questo modo ognuna delle vetture dovrebbe saper garantire le specificità proprie dei rispettivi marchi, nel tentativo di soddisfare i gusti e le esigenze della clientela di due brand così differenti per storia e tradizione.
Per conoscere gli ulteriori sviluppi di questa vicenda non resta che aspettare i prossimi mesi, quando la Casa italiana e quella giapponese inizieranno a dedicarsi concretamente allo sviluppo della nuova piattaforma tecnica.