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A Roma lo scorso weekend si è tenuto il quattordicesimo Summit dei Premi Nobel per la Pace che ha fatto registrare quasi 4,100 partecipanti. Mazda anche quest'anno è stata partner principale dell'evento e ha fornito una flotta di Mazda6 per i trasferimenti ufficiali oltre ad aver annunciato la seconda edizione del “Mazda Make Things Better Award”.
Si tratta di un premio pensato per supportare brillanti e giovani menti che mirano a fare del mondo un posto migliore (non puoi scambiare i soggetti all’interno della stessa frase). Il progetto vincitore viene premiato con un assegno del valore di 10.000 euro.
Questa edizione del concorso ha avuto modo di presentare come ospite speciale Mairead Maguirei -premio Nobel per la pace nel 1976- che è intervenuta per promuovere il concetto di pace nel mondo, introdotto precedentemente da Antti Junkkari, il vincitore della prima Edizione del Premio.
Quest'ultimo ha descritto ai giovani partecipanti del concorso il suo progetto, ovvero quello di diffondere una maggior consapevolezza sul pericolo rappresentato dalla violenza armata in Africa, utilizzando esclusivamente programmi radio interattivi.
«I Premi Nobel per la Pace sono sicuramente tra i “challenger” più importanti e degni di considerazione al mondo - ha detto Yasuhiro Aoyama, Executive Officer e General manager della divisione Vendite e Marketing di Mazda Motor Corporation - Siamo convinti che questo sia il miglior modo di interpretare il nostro modo di pensare in Mazda, e cioè sfidare le convenzioni per una giusta e buona causa».
«L’esperienza mi ha dimostrato ancora una volta quanto questo summit sia estremamente importante e direi necessario - ha dichiarato James O’Sullivan, managing executive officer di Mazda Motor Corporation, Presidente e CEO delle operazioni Mazda in Nord America - Oltre ad un momento di celebrazione, questo evento ha anche rappresentato un momento di chiara consapevolezza sulla necessità, per gli individui, le istituzioni e le aziende, di sfidare le convenzioni e il pensiero tradizionale per fare del mondo un luogo migliore in cui vivere. Insieme, siamo sulla buona strada».