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Un altro maxi richiamo per Ferrari, che dovrà verificare il corretto funzionamento dell'impianto frenante di ben 23.500 vetture a partire dal 2005. Due volte più esteso, ma comunque qualcosa di già visto per il Cavallino: giusto nell'ottobre 2021 ha dovuto richiamare quasi 10.000 auto per lo stesso problema.
Secondo l'ente americano National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), il sistema di sfiato per il tappo del serbatoio del liquido freni potrebbe non lavorare correttamente, causando un possibile vuoto all'interno del serbatoio e una conseguente perdita di liquido. Il risultato sarebbe una perdita parziale - o nei casi estremi, totale - della potenza frenante, pericoloso per qualunque auto e soprattutto per le supersportive.
Ferrari avviserà i proprietari tramite posta a partire dal 24 settembre, invitandoli a recarsi in un'officina autorizzata dove un tecnico sostituirà - gratuitamente - il tappo del serbatoio del liquido freni.
Qualcuno potrebbe dire che 23.000 auto non sono poi così tante, ma per un costruttore di lusso come Ferrari sono una quantità enorme. Basti pensare che questo richiamo riguarda una gamma ampissima di modelli, che risalgono fino al 2005 - anno in cui le Ferrari di punta erano la 430 e la 612 Scaglietti (trovate la lista completa dei richiami più in basso).
Non è poi la prima volta che Ferrari indice un richiamo di grandi proporzioni: come già detto nell'ottobre 2021 ben 10.000 vetture vennero sistemate per lo stesso problema ai freni, ma c'è stato anche un altro richiamo di 2.200 auto in Cina ad aprile di quest'anno che ha interessato la 458 (Italia, Speciale, Speciale Aperta e Spider) e la 488 (GTB e Spider).
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