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Era alla guida del suo Fiorino lo scorso 12 gennaio ed è effettivamente passato a fianco ad un Autovelox, mentre transitava sulla strada del Polesine, in territorio di Este. Ma tutto poteva pensare tranne che poche settimane dopo si sarebbe visto recapitare a casa una multa stratosferica, con tanto di patente sospesa per alcuni anni e mega decurtazione dei punti. Tutto precisato nel verbale inviato dalla Polizia Locale Euganea, a cui a quanto pare non è neanche venuto il dubbio che potesse esserci stato un qualche problema nel rilevatore del velox.
Solita burocrazia italiana, con il verbale che è un vero e proprio elenco dell’assurdo, in cui si specifica che il Fiorino viaggiava alla velocità di 983 km/h, al di sopra, quindi, dei 60 km/h oltre il limite. Anzi, la minuzia è tale che viene anche indicata la misura esatta dell’eccesso: 893,25 Km/h. Peccato che velocità tali appartengono, sì e no, ad alcuni jet che solcano i cieli e non certo l’asfalto di Este. Figuriamoci un Fiorino. Ma così è.
Per il povero automobilista, ora, non rimane che pagare. Non certo la multa, che è chiaramente un errore, ma i costi per il ricorso. “Ho chiamato al comando dei vigili – ha raccontato ad un giornale locale lo sfortunato protagonista dell’ennesima follia burocratica italiana - ma mi hanno detto che quel verbale non può essere annullato, e che l’unica strada è di fare un ricorso. Cosa che farò perché si tratta palesemente di un errore”.