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È uno dei progettisti che più hanno segnato nel tempo lo stile Ferrari, Leonardo Fioravanti. Designer legato alla Casa che tra gli Anni ’60 e ’80 ha saputo creare le più affascinanti vetture con il Cavallino rampante sulla calandra. Su tutte, la mitica Daytona. All’ingegnere-designer “con la matita rossa” che ha trascorso nelle stanze dei bottoni mezzo secolo, prima in Pininfarina e poi a Maranello, è dedicata la nuova retrospettiva “Rosso Fioravanti” del Museo Nazionale dell’Automobile “Avv. Giovanni Agnelli” di Torino. Ne vedete una piccola anteprima video esclusiva qui, sulle pagine di Automoto.it.
In mostra dal 23 marzo al 16 settembre 2018 nella prestigiosa sede di corso Unità d’Italia 40, a cura del Direttore MAUTO Rodolfo Gaffino Rossi e del giornalista Giosuè Boetto Cohen. Un’esposizione che potrà avere addirittura il valore di una “mostra-incontro”: nei primi due mesi, infatti, Leonardo Fioravanti sarà disponibile a condurre personalmente visite guidate tra le sale, un’occasione imperdibile di sentire dalla viva voce del protagonista aneddoti e approfondimenti. Dopo il tributo a Giorgetto Giugiaro e in attesa di celebrare nell'autunno 2018 Marcello Gandini, “Rosso Fioravanti” è il secondo appuntamento monografico che MAUTO dedica alle grandi firme che hanno fatto la Storia del Car Design, italiano e non solo.
È lunghissimo il curriculum di questo talento versatile che ha saputo esaltare l’eleganza coniugando capacità innovativa, funzionalità e ricerca di prestazioni. Dai primi disegni dell’adolescente Leonardo, alle ricerche universitarie, dal primo colloquio in Pininfarina ai progetti più recenti della Fioravanti Srl, la mostra è il racconto di una vita fortunata, consacrata all’automobile. Attraverso immagini d'epoca, schizzi provenienti dal suo archivio personale mai divulgati, interviste inedite e le sue vetture più iconiche, la retrospettiva ripercorre oltre cinquant'anni di stile e cultura delle quattro ruote guardando in particolare ai giovani che, anche in tempi tanto diversi, hanno il talento e la determinazione per seguirne le tracce.
Nato il 31 gennaio 1938 a Milano, dopo aver studiato ingegneria meccanica al Politecnico meneghino specializzandosi in aerodinamica e design automobilistico, nel 1964 Fioravanti entra nella squadra creativa della Carrozzeria fondata da Pinin. Nell’arco di 23 anni segue lo sviluppo di alcune tra le Ferrari più famose, alcune da lui disegnate personalmente - le Dino, Daytona, 308 GTB, 288 GTO e F40, solo per citare le più famose - il collaudo su strada di modelli speciali e prototipi, i Gran Premi di F1 per il progetto Sigma Grand Prix e la realizzazione delle one-off più spettacolari, fino a diventare Amministratore delegato e Direttore Generale della Pininfarina Studi & Ricerche. Non solo Cavallino però, dalla sua matita sono uscite la BMC 1800 Aerodinamica del 1967 che avrebbe spianato la strada a decine di berline due volumi negli Anni ’70, l’Alfa Romeo 33 Spider Prototipo Speciale e la Lancia Gamma berlina. Il decennio successivo segna l’apice professionale quando nel 1987 nasce la Fioravanti srl che spazia tra splendidi prototipi e progettazione a ciclo completo, dall’automobile all’architettura, ottenendo oltre 30 brevetti internazionali. Nominato Vice Direttore generale di Ferrari e Amministratore delegato Ferrari Engineering, nel 1990 passa a dirigere il Centro Stile Fiat per diventare in seguito consulente esterno di numerose aziende, tra le quali la Lexus e la cinese Baic.
«L’automobile del 2018 è un prodotto maturo, forse persino un po’ vecchio - spiega il curatore Giosuè Boetto Cohen - Per rinnovare le nostre energie e progettare il futuro delle quattro ruote non basta puntare su tecnologia e ricerca. Fa bene tornare a scuola dai grandi. Pensare da dove vengono la funzionalità e il bello. Chiedersi fin dove possano il marketing e le normative. Le realizzazioni e la vicenda professionale di Fioravanti, dopo quelle di Giugiaro e Bertone già ospitate al MAUTO, sono una preziosa opportunità di riflessione per tutti gli appassionati e – speriamo - di ispirazione per i designer di domani».
«Quello di raccontare le storie personali che stanno dietro alle affermazioni professionali dei più grandi car designer del Novecento è un progetto che il MAUTO ha iniziato lo scorso anno e che spero possa progredire in futuro - continua il curatore e Direttore Rodolfo Gaffino Rossi -. Queste biografie per immagini aiutano a raccontare come la strada per arrivare al successo sia la risultante di vari fattori: sicuramente talento e applicazione, alle volte incontri fortunati e, in questo caso specifico – oltre a tutto ciò – un incondizionato sostegno da parte dei genitori».
Tre le pregiate autovetture presenti al salone, si possono osservare e toccare con mano esemplari come: Alfa Romeo concept Vola, del 2001, Ferrari 365 GTB/4 Daytona, Ferrari 365 GT4 2+2, Sensiva ibrida concept (1994), Hidra concept (2008), Yak concept crossover (2002), Fiat 188 Nyce (1996), Fiat Bravo Flair (1996), Ferrari 308 GTB, F100 R concept (2000) e LF1 (2009).
Museo Nazionale dell’Automobile “Avv. Giovanni Agnelli” Corso Unità d’Italia, 40 10126 Torino.
Orari: Lunedì: dalle 10.00 alle 14.00, chiuso il pomeriggio Martedì: apertura pomeridiana dalle 14.00 alle 19.00 Mercoledì, giovedì e domenica: dalle 10.00 alle 19.00 Venerdì e sabato: dalle 10.00 alle 21.00 Ultimo ingresso 1 ora prima della chiusura.
Costo dei biglietti: Intero: 12,00 € Ridotto: 8,00 € (over 65; dai 6 ai 14 anni; disabili; gruppi oltre le 15 persone; studenti universitari con tesserino) Scuole: 2,50 € Gratuito: per i minori di 6 anni, giornalisti con tesserino dell'Ordine; possessori dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte e Torino + Piemonte Card.
Calendario delle visite guidate da Leonardo Fioravanti: Giovedì 5 aprile (prenotazioni entro e non oltre martedì 3 aprile) Giovedì 19 aprile (prenotazioni entro e non oltre martedì 17 aprile) Giovedì 3 maggio (prenotazioni entro e non oltre martedì 1 maggio) Giovedì 17 maggio (prenotazioni entro e non oltre martedì 15 maggio). Orario d’incontro: 17.45 Inizio visita: 18.00 La visita durerà 1 ora Gruppi da minimo 10 persone a massimo 20 persone È prevista un’integrazione di 2,50 euro al biglietto d’ingresso.
Info e prenotazioni: 011 666776 / info@museoauto.it
Foto: Andrea Guermani