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Dopo un Marchionne più vero del Marchionne reale - eccezionale la serata in cui lo imitò con il manager divertito in sala - Crozza torna a vestire i panni di uno degli uomini della Rossa scegliendo Mattia Binotto.
Il leader del team Ferrari F1 è oggetto di mille critiche in questo momento e le scarse prestazioni della SF1000, unite alla difficoltà di spiegare al pubblico cosa stia accadendo quest'anno dopo un 2019 decisamente più positivo, hanno spinto Crozza a creare un personaggio al solito molto pungente e simpatico.
Dopo Marchionne ma anche Briatore e Montezemolo il comico genovese torna dunque ad occuparsi della sua grande passione per le auto e non è un caso che il suo Binotto arrivi alla vigilia del GP di Monza 2020: è il gran premio più sentito dagli appassionati e la spinta mediatica - negativa - che Binotto sta subendo è all'apice. Quindi anche il ritorno per una imitazione come questa è molto forte.
Di fatto Binotto cerca certamente di fare il massimo e, forse, l'augurio di Crozza è che la satira su questo tecnico possa smovere la dirigenza nel fornire a Mattia tutto quello che gli serve per tornare a vincere. Le capacità ci sono, la capacità di resistere alla pressione anche.