Matteo Salvini schierato contro il blocco benzina e diesel: "un regalo ai cinesi"

Matteo Salvini schierato contro il blocco benzina e diesel: "un regalo ai cinesi"
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Il ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili si scaglia contro la conferma del bando delle vetture benzina e diesel nuove in Europa a partire dal 2035, definendolo "un regalo alla Cina"
29 ottobre 2022

Il neo ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, Matteo Salvini, si scaglia contro la conferma da parte del Parlamento Europeo del bando della vendita di vetture endotermiche nuove a partire dal 2035. "Auto a benzina, diesel e metano fuorilegge in Europa dal 2035? Un errore, un regalo alla Cina: fabbriche e negozi chiusi in Italia e in Europa, operai e artigiani senza lavoro e stipendio, e dipendenza a vita dalla Cina. La Lega in Europa farà di tutto per fermare questa follia", ha commentato il leader della Lega su Twitter. 

Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo politico provvisorio che prevede l'azzeramento entro il 2035 delle emissioni di CO2 per le auto nuove e i furgoni. L'intesa include anche una riduzione di CO2 del 55% per le nuove autovetture e del 50% per i nuovi furgoni entro il 2030 rispetto ai livelli del 2021. E Salvini ha subito reagito alla notizia, confermando le vedute che il vicepremier aveva già espresso in campagna elettorale in merito al nodo delle vetture ecosostenibili.

"Alcuni lavoratori me l’hanno proposto e io lo rilancio - aveva detto Salvini in campagna elettorale durante un comizio a Rivoli, in Piemonte -. Visto che i geni dell'Europa hanno approvato una norma che mette fuori legge le auto a benzina e diesel dal 2035, io dico che se vinciamo faremo un referendum per bloccare questa follia e per evitare di distruggere l’industria italiana. È giusto che siano gli italiani a decidere e non burocrati e parlamentari a Bruxelles. La via democratica è un referendum”. 

“Un referendum per dire sì o no alla Cina - aveva aggiunto -. Questa è la capitale mondiale dell’auto: perché bisogna andare in giro con le auto elettriche fatte in Cina, con la prospettiva che i cinesi comprino le nostre fabbriche e i nostri concessionari?”. Per legge, però, un referendum abrogativo non può riguardare decisioni prese a livello internazionale, come lo stop alle endotermiche disposto dall'Unione Europea.

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