Matteo Salvini contro Stellantis: dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa

Matteo Salvini contro Stellantis: dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa
Pubblicità
Matteo Salvini durissimo contro Stellantis dopo l'audizione del CEO Carlos Tavares in Parlamento
14 ottobre 2024

Carlos Tavares "non è più in condizioni di chieder niente per come hanno mal gestito e male amministrato un’azienda storica italiana. L’ad e la dirigenza di Stellantis dovrebbero chiedere scusa agli operai, agli ingegneri, ai tecnici, agli italiani e alla storia dell’auto italiana". Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, intervenuto all'inaugurazione della linea completa della M4 di Milano, ha attaccato il CEO del gruppo Stellantis dopo l'audizione in Parlamento di venerdì pomeriggio, in cui Tavares aveva chiesto di ripristinare gli incentivi all'acquisto di auto elettriche. 

Tavares nell'avanzare la sua richiesta aveva specificato di non chiedere soldi per l'azienda, ma un aiuto per i cittadini italiani, "che in questa maniera possono acquistare veicoli che altrimenti non si possono permettere". Il CEO di Stellantis aveva sottolineato che i clienti del nostro paese sarebbero disposti a comprare vetture green solo se il prezzo fosse paragonabile a quello delle endotermiche. Che, tuttavia, al momento costano circa il 40% in meno di un'omologa BEV. 

"Noi abbiamo bisogno che le produzioni in Italia vengano mantenute. E chiedere ulteriori incentivi mi sembra onestamente una pazzia": questo il commento senza peli sulla lingua del presidente di Confindustria, Emanuele Orsini. Ma anche lato sindacati l'intervento di Tavares in Parlamento non è stato per nulla apprezzato. Maurizio Landini, numero uno della Cgil pronto a lasciare la sua carica per limiti di età una volta chiuso il bilancio 2025, ha chiesto un intervento diretto da parte dell'esecutivo Meloni. 

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Argomenti

Pubblicità