Mastretta MXT

Mastretta MXT
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L'alternativa messicana alle GT costruite in Europa e USA
27 luglio 2008

Se ne parlava già da qualche tempo nell'ambiente, ma al recente Salone di Londra è diventata finalmente realtà: si tratta della Mastretta MXT, la prima sportiva made in... Messico. Ebbene sì, le origini di questa nuova sportiva a due posti secchi e motore centrale sono piuttosto strane per la categoria, eppure la MXT sembra avere tutte le credenziali per conquistare l'attenzione degli appassionati.

La formula è quella già seguita con successo da tanti costruttori inglesi di nicchia e vede l'abbinamento tra un corpo vettura leggero e una meccanica relativamente semplice, il tutto vestito con una carrozzeria dalle linee grintose.

Più in dettaglio, la Mastretta MXT pesa solo 900 kg ed è spinta da un quattro cilindri Ford di 2.0 litri sovralimentato, elaborato fino a sviluppare 240 CV; il cambio, invece, è manuale a cinque marce. La trazione naturalmente è sulle ruote posteriori, completando così gli ingredienti classici per una sportiva.

Le prestazioni sono di buon livello, con una velocità massima di 240 km/h e soprattutto un tempo di accelerazione inferiore - secondo le dichiarazioni un po' ottimistiche del costruttore... - ai 5 secondi.
Il tutto ad un prezzo quasi di saldo per la categoria: circa 42 mila euro, con una dotazione che comprende ABS, climatizzatore e tutti i principali gadget per il comfort e il piacere di guida.

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