Maserati: Stellantis taglia i fondi per fare le elettriche, niente MC20 Folgore

Maserati: Stellantis taglia i fondi per fare le elettriche, niente MC20 Folgore
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Stellantis cancella investimenti per 1,6 miliardi di dollari
28 febbraio 2025

Proprio quando Maserati sembrava avviata verso una nuova era, con il lancio della supercar MC20, della nuova GranTurismo e la Grecale, Stellantis ha mostrato segni di preoccupazione per il futuro del marchio del Tridente. Durante la call sui risultati finanziari dell’ultimo trimestre del 2024, il CFO del gruppo, Doug Ostermann, ha annunciato una svalutazione di 1,59 miliardi di dollari sugli investimenti in Maserati, includendo la cancellazione di alcuni progetti prima ancora del loro debutto.

Ostermann non ha fornito dettagli specifici, ma ha sottolineato che la decisione è legata in parte all’ambizioso piano di elettrificazione del brand. "Dobbiamo riconoscere che le dinamiche di mercato, in particolare in Cina, hanno subito aggiustamenti rispetto alle nostre aspettative iniziali sulla transizione del settore lusso verso l’elettrico. Di conseguenza, abbiamo adeguato anche i nostri piani finanziari per riflettere questa nuova prospettiva", ha spiegato il dirigente.

L’annuncio arriva dopo un anno particolarmente difficile per Maserati: le vendite sono precipitate da circa 26.600 unità a 11.300, segnando un crollo del 58%. Questa situazione richiama alla mente le parole dell’ex CEO di Stellantis, Carlos Tavares, che già a luglio aveva dichiarato senza mezzi termini che i marchi non redditizi sarebbero stati chiusi: "Non possiamo permetterci brand che non generano profitti".

Nello stesso periodo, l’ex CFO Natalie Knight aveva accennato alla possibilità di trovare una "nuova casa" per Maserati, alimentando le speculazioni su una possibile vendita del marchio. Stellantis e Maserati erano poi intervenuti con una dichiarazione congiunta per smentire tali ipotesi, ribadendo il loro "impegno incrollabile" verso il brand.

 

Quali modelli sono a rischio?

Tra i progetti che potrebbero essere stati accantonati ci sono le future versioni elettriche di Quattroporte, Levante e MC20, mentre la GranTurismo e la GranCabrio Folgore hanno evitato il taglio in extremis. La crisi delle vendite è stata in parte attribuita alla fine della produzione di modelli storici come Ghibli, Quattroporte e Levante, che hanno segnato anche l’addio ai motori V8 in gamma. Maserati aveva deciso di puntare con decisione verso l’elettrificazione, ma il rallentamento del mercato EV ha portato molte case automobilistiche a rivedere i loro piani, dando nuova linfa ai motori a combustione interna.

Il blocco dei progetti e la necessità di ripensare la strategia comportano inevitabilmente tempi di ripresa più lunghi. Maserati sembra aver accettato questa realtà: il 2025 sarà un anno di transizione e solo nel 2026 il marchio si aspetta di vedere segnali concreti di ripresa nelle vendite. Nel breve termine, il brand introdurrà una versione entry-level della GranCabrio con 490 CV, posizionata sotto la variante Trofeo da 540 CV.

Mentre il futuro della casa del Tridente appare incerto, una cosa è chiara: Stellantis sta prendendo decisioni drastiche per garantire che Maserati possa rimanere competitiva nel mercato del lusso senza perdere di vista la redditività. 

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