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Dal 2019 arriveranno modelli elettrici firmati Maserati: la conferma è arrivata direttamente dal CEO di FCA, Sergio Marchionne, in occasione della presentazione dei risultati trimestrali. «Non ci sono dubbi sul fatto che la domanda di auto elettriche crescerà - ha spiegato - e Maserati darà un contributo all'elettrificazione del gruppo».
Lo sguardo al futuro di Marchionne si estende anche alla sua successione, ribadendo ancora una volta che il suo sostituto verrà dall'interno del gruppo. «Siamo stati chiari su questo», ha affermato. «La mia influenza si vedrà nel piano al 2022, che verrà realizzato da altri», ha aggiunto.
Per quanto riguarda invece la vicenda delle emissioni dei motori diesel, Marchionne spinge per una risoluzione della querelle: «La Commissione Europea deve correggere tutto quello che può e andare avanti, altrimenti non ne usciamo più. Una soluzione va trovata al più presto perché altrimenti l'incertezza aumenta. In ogni caso il diesel ne risulterà indebolito», ha spiegato.
Marchionne ha detto di essere fiducioso sulla possibilità che le autorità americane trovino una soluzione a breve sulle accuse mosse a Fca per le emissioni e ha spiegato che nel 2016 il gruppo ha richiamato volontariamente vetture diesel.
Non è mancata, poi, anche una frecciatina diretta verso la Germania. «Non mi e' stato chiesto di unirmi a quei tedeschi che vogliono rendere il mondo migliore», ha aggiunto Marchionne, scherzando a proposito del presunto accordo tra le cinque aziende tedesche Volkswagen, Audi e Porsche, Daimler e Bmw.