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Non è ancora stata praticamente venduta, che già si inizia a discutere di qualche primo aggiornamento. Stiamo parlando della Maserati Levante, SUV con cui il Tridente prova a far sentire la propria voce in ambito internazionale.
Per riuscire nell'impresa, il marchio del gruppo FCA dovrà scontrarsi con colossi del calibro di Porsche e Jaguar e, per ben figurare, dovrà adattare i propri allestimenti e la propria offerta in ambito tecnologico ad una concorrenza realmente agguerrita, con un aspetto su tutti a farla da padrone: la guida autonoma.
Come dichiarato dal CEO Maserati, Harald Wester, i tecnici di FCA sono già al lavoro in questo settore. Si vuole «eliminare, automatizzandolo, l'aspetto noioso della guida, dotando la Levante di un sistema di guida autonoma valido in autostrada», come dichiara il manager sulle pagine di Automotive News Europe.
Contando che le future GranTurismo e GranCabrio utilizzeranno la medesima piattaforma di Ghibli, Quattroporte e – appunto – Levante, è facile intuire come anche gli altri modelli del Tridente potrebbero godere dei benefici di tale tecnologia.
Nel breve periodo, inoltre, sarà possibile vedere il neonato SUV dotarsi del medesimo plug-in hybrid derivato dalla Chrysler Pacifica.
Le vendite di Maserati sono in declino, nell'ultimo periodo, attestandosi sulle 32.000 unità a fronte di un obiettivo di 50.000 fissato per il 2015. Per Wester, Levante dovrebbe garantire circa 30.000 vetture in più in questo ambito, derivanti dal mercato nordamericano e cinese.