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Se non fosse scritto nero su bianco, sembrerebbe una barzelletta. Ma no, è tutto vero, e lo riporta Milano Finanza: Stellantis ha proposto ai dipendenti Maserati di trasferirsi in Serbia fino a sei mesi per produrre la Fiat Grande Panda a Kragujevac. Stiamo parlando degli operai dello storico stabilimento di Modena, che da mesi sono in cassa integrazione a causa di un crollo del 50% delle vendite della Casa del Tridente.
Nel 2023 gli affari hanno cominciato a declinare (26 mila esemplari) e nel 2024 è stato anche peggio, poco più di 10 mila auto, e il futuro non sembra roseo: Stellantis ha cancellato la MC20 Folgore elettrica, che sarebbe dovuta partire nel 2025, perché non ci sarebbero abbastanza clienti. Risultato? Linee ferme dal 20 novembre e nessuna certezza sulla ripresa e, poche ore fa, la sorpresa: mandare gli operai Maserati in Serbia a produrre la Grande Panda.
Secondo Stefania Ferrari, segretaria della Fiom Modena, la proposta è «reale e su base volontaria», ma è chiaro che non può essere la soluzione a lungo termine. Eppure Stellantis lo propone: i lavoratori Maserati sono in cassa integrazione a zero ore da mesi, e l’azienda evidentemente pensa che alcuni possano accettare di trasferirsi.
Nel frattempo, lo stabilimento di Modena resta al palo. Forse si ripartirà a metà mese, ma solo per una settimana, secondo le informazioni di FIOM. Una settimana. Un brand di lusso come Maserati, che rappresenta il top del Made in Italy, è in una situazione paradossale.
Il Tridente ha problemi enormi e in vista non ci sono soluzioni a breve termine; per quanto provvisoria possa essere questa soluzione, al di là delle critiche, è importante sottolineare che Stellantis sta cercando di salvaguardare i posti di lavoro, offrendo un’alternativa a chi vuole tornare in attività.
Fiat
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino
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800 342 800
https://www.fiat.com
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