Maserati, il SUV compatto si chiamerà Grecale

Si chiamerà Grecale il futuro SUV compatto di casa Maserati: prende così il nome del vento che soffia da Nord-Est lo sport utility che andrà ad affiancare la Levante. Sviluppato interamente a Modena, Grecale vedrà la luce nello stabilimento di Cassino, dove è stata sviluppata una nuova catena di montaggio, costata ad FCA 800 milioni di euro nel quadro del piano industriale per l'Italia da oltre 5 miliardi di euro. Al debutto il prossimo anno, la Grecale vanterà una gamma di propulsori che comprenderà anche motori elettrificati, oltre alle proposte endotermiche. 

Pur essendo compatta, la Maserati Grecale offrirà uno spazio, sia a livello di capacità di carico che di abitabilità, pensato per la famiglia. Questo senza venire meno al DNA della casa del Tridente, che, pur guardando al futuro con l'elettrificazione della propria gamma, continua a proporre lusso, sportività e prestazioni con le proprie vetture. Ma l'inedito sport utility di casa Maserati, basato sulla piattaforma Giorgio di Giulia e Stelvio, è soltanto una delle molte novità in programma nei prossimi anni, nel tentativo di rilanciare il marchio.

Nei prossimi quattro anni, infatti, Maserati lancerà 16 modelli nuovi o aggiornati. E si comincia proprio dal 2020, con l'arrivo della prima ibrida, la Ghibli Hybrid. Nel 2021 sarà la volta della sportiva MC20, della Grecale e della Levante ibrida. Nel 2022 debutterà la prima full electric della casa del Tridente, la nuova GranTurismo, la capostipite della linea Folgore, che comprenderà tutti i modelli a zero emissioni di Maserati, versione elettrica della MC20 compresa. L'obiettivo di Maserati è l'elettrificazione dell'intera gamma entro il 2024: per quella data, sono da aspettarsi anche tecnologie avanzate, sia dal punto di vista dell'assistenza alla guida, che della connessione.