Maserati: il Gruppo Fiat conferma la produzione a Grugliasco

Maserati: il Gruppo Fiat conferma la produzione a Grugliasco
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Marchionne conferma al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Sacconi l'avvio degli investimenti previsti ed il convinto apprezzamento per le norme di sostegno alla contrattazione aziendale del Governo. Intanto si valutano gli impatti negativi del cambio euro/dollaro per il SUV Alfa Romeo/Jeep che verrà prodotto a Mirafiori
26 agosto 2011

 

E' stato confermato da Sergio Marchionne l'avvio degli investimenti previsti per lo stabilimento di Grugliasco, dove saranno prodotte auto con marchio Maserati. "La decisione - afferma una nota del Lingotto - è stata presa basandosi sulle dichiarazioni del Ministro che ha confermato la determinazione del Governo a rendere operative le misure di interesse aziendale previste dal decreto del 12 agosto scorso"
 
La nota, diffusa dopo una telefonata tra l'AD del Gruppo italiano ed il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi, sottolinea anche come vi sia da parte di Fiat un convinto apprezzamento per le norme di sostegno alla contrattazione aziendale che il Governo ha inserito nella manovra all'esame del Parlamento con lo scopo di favorire gli investimenti sostenuti da intese sindacali. 
 
Così il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, che aggiunge: "Marchionne ha apprezzato le norme perché garantiscono certezza agli accordi già sottoscritti e ampliano la capacità di quelli futuri. In considerazione di questo contesto istituzionale, la cui definitiva conversione in legge il Governo auspica in tempi brevi, l'ad di Fiat ha garantito la prosecuzione del Programma Fabbrica Italia con immediata priorità all'investimento di Grugliasco"
 
Sul fronte di Mirafiori, fonti vicine all'azienda hanno lasciato intendere che la Fiat, confermando la volontà di portare avanti gli investimenti, sta valutando l'impatto sul costo del prodotto a causa dello sfavorevole cambio euro-dollaro sulla base dell'attuale situazione economica. Si fa notare infatti che i veicoli che dovrebbero essere prodotti nell'impianto torinese (suv con i marchi Alfa Romeo e Jeep) saranno venduti in tutto il mondo ed in particolare negli Stati Uniti.
 
Fonte: Ansa
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