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La gamma elettrica di Maserati si chiamerà Folgore: un nome che non solo è un rimando alla tipologia di alimentazione, ma anche alla velocità con cui la casa del Tridente elettrificherà la propria offerta. Entro il 2025, infatti, ogni modello di Maserati avrà una variante 100% elettrica. E il Tridente ha già le idee chiare anche per quanto riguarda lo schema dei motori condiviso da tutte le elettriche, con un'unità sull'assale anteriore e due su quello posteriore. Un modo per gestire ogni semiasse in modo indipendente e ottenere così un torque vectoring efficace.
Ma la distribuzione 2+1 dei motori servirà anche a garantire una miglior distribuzione del peso, di concerto con il layout delle batterie. Che non sarà uguale per tutti i modelli: sulla MC20 troveranno posto dove è posto il V6 nella versione endotermica, mentre sulla GranTurismo la collocazione sarà diversa, anche se da Maserati non si sbottonano sui dettagli. La produzione dei motori e delle batterie, dalla capacità vicina ai 100 kWh, saranno prodotti a Modena. Le celle, però, saranno fornite da un'azienda esterna, di cui Maserati non ha svelato il nome.
Alla base delle BEV di casa Maserati ci sarà un sistema a 800 Volt, in grado di garantire prestazioni elevate ed estese nel tempo, oltre ad una buona autonomia e ad una ricarica rapida. Ma la tecnologia del Tridente avrà una marcia in più, grazie alla presenza di inverter di ultima generazione: sviluppati in collaborazione con ZF, sono costituiti da carburo di silicio. Materiale che li rende più rapidi nella trasformazione della corrente continua dell'accumulatore in fasi modulate per le unità elettriche. Si tratta di un'innovazione che per la prima volta viene impiegata da una casa automobilistica. La capostipite della linea Folgore sarà la nuova GranTurismo, in arrivo nel 2022.