Maserati, con Folgore diventa premium brand elettrico
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- di Alfonso Rago
Obiettivo 2025: entro tale data, ci sarà una visione elettrica per tutte le Maserati, segnale tangibile di una svolta considerata ormai irreversibile verso la mobilità a zero emissioni.
E poi, ancora, entro il 2030 in gamma solo versioni 100% elettriche: una scelta senza compromessi, che non contempla il passaggio per l'intermediazione dell'ibrido.
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Il futuro sarà full electric anche nel settore delle vetture premium a forte vocazione sportiva, segmento nel quale Maserati non si accontenta di essere comprimaria ma vuole recitare un ruolo da protagonista assoluta.
La nuova GranTurismo Folgore sarà la prima vettura nella storia di Maserati a proporre soluzioni 100% elettriche: prodotta a Mirafiori, debutterà nel 2023 e grazie a soluzioni tecniche d’avanguardia derivate dalla Formula E, proporrà prestazioni di assoluto rilievo abbinata a comfort ed eleganza tipiche del Tridente.
Le anticipazioni tecniche più interessanti parlano di una potenza superiore ai 1.200 CV erogati dai tre motori elettrici, di una velocità massima oltre la barriera dei 300 km/h e di un'accelerazione per scattare da 0 a 100 orari in meno di tre secondi.
Come detto, tutti i modelli Maserati avranno una versione 100% elettrica: la super sportiva MC20, la sport sedan Quattroporte e il suv Levante saranno in versione Folgore, brand che identifica le declinazioni in elettrico del marchio del Tridente; e così sarà anche per la Grecale, in rampa di lancio proprio in questi giorni.
L'incontro con la stampa è servito anche per fare il punto sulle dinamiche di mercato per Maserati: il ceo Davide Grasso ha illustrato i risultati 2021, chiusi con numeri molto incoraggianti.
Il brand luxury di Stellantis, infatti, ha registrato una crescita della sua quota di mercato globale al 2,4%, con percentuali del 2,9% e del 2,7% in Nord America e Cina; lo scorso anno, Maserati ha registrato anche un'importante crescita delle vendite, addirittura del +41% su base annua, consegnando 24.269 veicoli in tutto il mondo.
Il margine del risultato operativo rettificato (AOI) è del 5,1% ed i ricavi netti sono stati di 2.021 milioni di euro.
