Parigi - Le parole di Martin Winterkorn pronunciate nel corso della Volkswagen Group Night (evento pre-Salone dell'Auto) suonano come una vera e propria boccata d'ossigeno in un 2012 costellato di problematiche economiche per i Paesi dell'euro-zona.
Il CEO del Gruppo Volkswagen, infatti, ha parlato senza mezzi termini dell'Europa come un sito industriale promettente per l'automobile, ribadendo investimenti importanti sui giovani e sui lavoratori e annunciando la volontà di proporre modelli nuovi a ritmo serrato sulla falsa riga di quanto già sta accadendo.
Crisi economica: una risposta è impossibile ma...
«In questi giorni molte persone quando mi incontrano chiedono lumi su quanto durerà la crisi in Europa, su quanto sarà difficile riportare le cose ad un livello normale, su come si svilupperà l'industria dell'auto e, più in generale, pensieri sulle economie dei Paesi europei. Trovare una risposta a queste domande è francamente impossibile. Per quanto ci riguarda continuiamo a seguire la strada che ci eravamo prefissati alcuni anni fa, con buon senso, rigore logico e prodotti che rispecchiano le esigenze del mercato.»
Veicoli giusti al momento giusto. Nei posti giusti
«Può sembrare banale ma la nostra strategia di questi anni è quella di puntare su quello che sappiamo fare meglio, le automobili, proponendo i veicoli giusti al momento giusto nei posti giusti. Le nostre prime mondiali di questo Salone di Parigi 2012 lo dimostrano. Offriamo mobilità per ogni tipo di esigenza, dalle famiglie, ai lavoratori passando per il massimo del lusso o della sportività.»
“Lavoriamo con gli stessi obiettivi e concentrazione su 150 mercati di tutto il mondo, cercando di essere il più vicino possibile alle esigenze del cliente”
Presenti in 150 Paesi del mondo
«Lavoriamo con gli stessi obiettivi e concentrazione in 150 mercati di tutto il mondo, cercando di essere il più vicino possibile alle esigenze del cliente. I pianali modulari, i motori di varie cilindrate e le tecnologie che abbiamo sviluppato ci permettono di creare vetture assolutamente in linea con ogni mercato. Da gennaio ad agosto abbiamo venduto 6.000.000 di vetture nel mondo, facendo segnare un tasso di crescita superiore a quello del mercato. Anche settembre è partito benissimo con la nuova Golf. Nonostante il vento soffi in senso contrario, insomma, riusciamo a tenerci del tutto in linea con gli obiettivi che ci siamo prefissati.»
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La nuova Seat Leon mostra uno studio delle forme molto ricercato
Ci opponiamo a chi rema contro l'Europa
«Noi ci opponiamo a chi dice che l'Europa è in crollo. Facciamo e faremo di tutto affinchè il sito industriale Europa abbia un futuro promettente. Il Gruppo produrrà nel Vecchio Continente ben 140 modelli entro il 2014 facendo lavorare più di 300.000 delle 520.000 persone impiegate nel mondo nella sola Europa. Abbiamo piani di investimento molto importanti per i giovani, tra cui la formazione dualistica, ed investiamo 7 miliardi di euro l'anno in ricerca e sviluppo.»
“Ci opponiamo a chi dice che l'Europa è in crollo. Noi facciamo e faremo di tutto affinchè il sito industriale Europa abbia un futuro promettente. Il Gruppo produrrà nel Vecchio Continente ben 140 modelli entro il 2014 facendo lavorare più di 300.000 delle 520.000 persone impiegate nel mondo”
L'ibrido plug-in è la soluzione del prossimo futuro
«L'evoluzione tecnica porta all'introduzione di nuove tecnologie ma anche allo sviluppo di altre già proposte. Alcuni nostri competitor, dopo uno slancio iniziale, hanno ridotto gli investimenti sulla propulsione elettrica. Da parte nostra continuiamo ad investire in questa tecnologia perché abbiamo considerato molto attentamente le possibilità, individuando come ideale per questi anni l'ibrido. Il nostro sistema hybrid plug-in ci permette di realizzare vetture che in città viaggiano ad emissioni zero, anche per 50 km, sfruttando le caratteristiche dei motori termici per assicurare tutta l'autonomia che serve per una mobilità a medio e lungo raggio.»
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E' stata mostrata al pubblico la settima generazione della Volkswagen Golf
In arrivo ibride "a pioggia"
«Nel 2013 le vetture del Gruppo dotate di questa tecnologia saranno Porsche Panamera e 918 Spyder, ma già nel 2014 arriveranno Volkswagen Passat, Golf, Audi A3, Q7 e Porsche Cayenne. Successivamente arriveranno Audi A6 e A8 seguiti da numerosi modelli per cui abbiamo già programmato un futuro ibrido.»
L'ibrido non sarà una nicchia per noi
«Vogliamo togliere questa tecnologia dalla nicchia e lo faremo rendendola accessibile a molte persone. Saranno veicoli giusti, al momento giusto, nei luoghi giusti.»