Martin Jetpack: il futuro dei mezzi di trasporto personali sarà un drone?

Quanti ricordano lo zaino a razzo? L’anno prossimo una versione più evoluta e sicura dovrebbe diventare realtà ed essere in vendita per tutti coloro che potranno permettersi di spendere circa 200.000 dollari.

Ispirato ai droni ad eliche rotanti, uno dei regali di maggior successo cello scorso Natale, il Martin Jetpack si propone come l’alternativa alle due o alle quattro ruote. Questo innovativo sistema di volo autonomo monoposto può tornare utile in diverse situazioni, come spostamenti in aree difficilmente raggiungibili anche con il fuoristrada o, traffico ed ingorghi.

Il Jetpack è realizzato dalla neozelandese Martin Aircraft Company ed è il frutto di 30 anni di ricerca, esperimenti e collaudi. La previsione del costruttore è quella di iniziare a prendere le prenotazioni nel corso del 2015 ed iniziare le consegne verso la fine dell’anno.

Nei prossimi mesi la Martin Aircraft metterà a disposizione dei clienti anche un simulatore di volo, per apprendere le tecniche di pilotaggio e prendere confidenza con questo modo tutto nuovo di spostarsi. Per  la fine del 2016 dovrebbe essere in commercio anche una versione 'drone' controllabile da terra.

Il Martin Jetpack è spinto da un motore due tempi V4 da 200 CV che serve a far girare le due eliche. La struttura in materiale composito, principalmente fibra di carbonio e kevlar, è molto leggera e resistente. Un sistema di comando fly-by-wire a disposizione del pilota (che resta in piedi) ed un paracadute di emergenza che si può aprire anche a bassa quota, completano la dotazione.

Secondo la Martin Aircraft, che presenterà in volo il Jetpack durante diversi festival del volo nel corso del 2015, questo sistema autonomo può superare i 100 km/h di velocità e raggiungere un'altezza di 2.438 metri. La riserva di carburante assicura un'autonomia di 30 minuti di volo, tale quindi da coprire distanze fino a 50 km.