Marchionne resterà alla guida di FCA fino al 2018

Marchionne resterà alla guida di FCA fino al 2018
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Sergio Marchionne resterà al timone di FCA fino al 2018, mentre la famiglia Elkann ipotizza una riduzione delle quote di maggioranza qualora servisse a rendere la società più forte
8 ottobre 2014

L'attuale Amministratore Delegato di Fiat Chrysler, Sergio Marchionne, resterà alla guida del Gruppo fino al 2018. A riferirlo è lui stesso, che nel corso di una  intervista esclusiva a Businessweek, anticipata da Bloomberg ha anche aggiunto che in seguito a quella data farà «sicuramente qualcos'altro».

Il prossimo A.D. di FCA avrà un ruolo riconfigurato

«Ci sono diverse cose che il prossimo Amministratore Delegato dovrà fare e che sono totalmente diverse da quelle che faccio io» aggiunge nell'intervista Marchionne, 62 anni, gli ultimi dieci dei quali trascorsi alla guida della Fiat, che ne fanno l'Amministratore Delegato più longevo tra le maggiori Case automobilistiche europee.

«Il mio ruolo dovrà essere riconfigurato», spiega Marchionne alla vigilia della fusione con Chrysler, che sarà operativa nei prossimi giorni. Sul suo addio, Marchionne assicura che non ci saranno ripensamenti. «Nessun cambio di idea, sono fatto così - dice Marchionne - e poi è giusto che vadano avanti i giovani».

Grandi obiettivi

Parlando poi di FCA, il top manager italo-canadese ha aggiunto che: «C'è la possibilità che nasca un costruttore più grande dell'attuale numero uno Toyota. L'industria ne ha bisogno perché è ancora troppo frammentata rispetto al capitale da investire».

Quote azionarie da rivedere

Il Presidente di Fiat, John Elkann, ha poi parlato invece delle quote di maggioranza della Casa italiana, precisando: «Non voglio vendere, ma la famiglia potrebbe diluire la sua quota nel caso ci fosse la possibilità di rendere la società più forte».

«Siamo pronti a prendere parte» al processo di consolidamento del settore auto dei prossimi cinque-dieci anni «se ha un senso», prosegue il Presidente di Fiat Chrysler. Elkann e l'Amministratore Delegato Sergio Marchionne non hanno fatto nomi ma hanno detto che Fiat Chrysler guarderà a possibili aggregazioni con società che non siano solo europee. «E' importante sedersi a un tavolo così come andare via», ha detto Marchionne.

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