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Sembrano lontani anni luce i tempi delle schermaglie tra Marchionne e Renzi. Era il 2012 e quello che era ancora il primo cittadino di Firenze e candidato alle primarie del PD non le mandava certo a dire all'ad di FCA. E viceversa.
Tutta un'altra musica da quando Matteo Renzi è diventato premier. I due si incontrano, dialogano pubblicamente e privatamente e pare che ci sia davvero tanta sintonia. L'ultima occasione per ribadire il feeling tra i due è stato il GP di Monza, durante il quale cui il presidente del consiglio ha incontrato Bernie Ecclestone sul futuro del Gran Premio d'Italia dopo il 2016 e successivamente Sergio Marchionne.
Quest'ultimo incontrando i giornalisti ha definito Renzi come «la migliore speranza di questo paese nel 21esimo secolo per accelerare il passo». «Penso che abbia realizzato progressi fenomenali in un paese che è stato così riluttante ai cambiamenti. Ho a che fare con questo paese da quasi 12 anni e non ho mai visto qualcun altro che si è dedicato così intensamente come mostrato da Renzi nell'anno e mezzo» ha detto Marchionne.
Per Marchionne «La cosa realmente cruciale realizzata da Renzi è che ha aperto l'Italia al resto del mondo e che è diventato un player globale come leader politico».