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Il Gruppo Fiat-Chrysler stima di vendere più di 4,3 milioni di vetture il prossimo anno, di cui un minimo di 2,6 milioni da Chrysler. Ad affermarlo è stato l'Amministratore Delegato del Gruppo, Sergio Marchionne, che precisa inoltre come, sia i risultati sino ad ora ottenuti che le previsioni per il 2013, siano destinati a portare entro il 2014 ad una fusione tra il marchio americano ed il brand del Lingotto.
La fusione tra Fiat e Chrysler procede infatti, come previsto, verso la strada che porterà entro i prossimi due anni all’unione dei due, che come afferma lo stesso Sergio Marchionne, rappresenta «una mossa inevitabile.»
Nel frattempo, sia per l’annunciata unione tra i due brand che per i buoni risultati che il marchio americano ha in questi anni fatto registrare nel corso della gestione Marchionne, Chrylser aumenta la propria forza lavoro negli impianti di Detroit, dove a breve aggiungerà 1.250 posti di lavoro.
A riportarlo è l'Associated press, citando alcune fonti secondo cui Chrysler prevede di investire 238 milioni di dollari negli impianti di Detroit, Trenton e Warren. I nuovi posti di lavoro saranno localizzati soprattutto nello stabilimento di Warren, dove dovrebbe essere aggiunto un terzo turno di lavorativo.
Marchionne ha inoltre colto l’occasione per tornare sulle voci, più volte smentite, in merito ad una possibile cessione del marchio Alfa Romeo al Gruppo Volkswagen - che ha per altro recentemente mobilitato 2 miliardi di euro di liquidità con il probabile scopo di assorbire uno o due brand – dichiarando: «Non ho nessun interesse a vendere Alfa Romeo. Punto.»
Fonte: Ansa