Fissate le date per gli incontri tra i manager del Gruppo torinese ed il Governo
8 febbraio 2011
E' stato fissato per il 12 febbraio l'incontro tra i vertici Fiat e quelli del Governo italiano per parlare di Fabbrica Italia e del futuro di Termini Imerese.
La scaletta di appuntamenti è fitta di incontri sino a mercoledì 16 febbraio ma è fuori dubbio il fatto che l'incontro più interessante sarà certamente quello tra Sergio Marchionne, Amministratore Delegato del Gruppo torinese, e Sivio Berlusconi, Presidente del Consiglio.
L'incontro al vertice, al quale parteciperanno anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, ed i ministri del Lavoro (Maurizio Sacconi), dell'Economia (Giulio Tremonti) e dello Sviluppo economico (Paolo Romani), servirà - a detta di Sacconi - a determinare una linea comune tra azienda e istituzioni in merito al Piano Fabbrica Italia, contenuto nel Piano Strategico del Gruppo 2010-2014 che è stato illustrato agli azionisti lo scorso mese di aprile.
La scaletta di incontri prevede la presenza di Marchionne anche martedì 15: il manager sarà ascoltato dalla Commissione attività produttive di Montecitorio in relazione al piano industriale.
Luned' 14, invece, il Ministro del Lavoro Sacconi incontrerà i responsabili sindacali di CGIL, CISL E UIL per quanto riguarda lo stabilimento di Termini Imerese, che
interesserebbe anche all'imprenditore Di Risio per proseguire nel cammino di espansione e sviluppo della sua azienda automobilistica, la DR.
Un interessamento che non sembrerebbe però essere in linea con l'accordo di programma da 450 milioni di euro che il ministro Romani siglerà il 16 febbraio: quei soldi, infatti, saranno dedicati ad investimenti infrastrutturali.
"L'offerta di DR Motor Company per lo stabilimento Fiat di Termini Imerese - precisa Romani - è arrivata tardi. Ora c'è una squadra che gioca titolare ed una in panchina."
Marchionne incontrerà Berlusconi il 12 febbraio