Marchionne: in Europa l'ideologia rende tutto più difficile

Marchionne: in Europa l'ideologia rende tutto più difficile
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Il massimo vertice del Gruppo Fiat-Chrysler sottolinea come in Europa le relazioni industriali siano rese più complicate dall'ideologia. Si lavora anche sul rinnovo del contratto dei lavoratori americani
3 agosto 2011

Punti chiave

 

Sergio Marchionne è tornato a parlare, nel corso del convegno annuale di Center for Automotive (Car), di alcuni aspetti che riguardano l'integrazione di Fiat e Chrysler sottolineando come negli USA le cose siano decisamente più semplici che in Europa. 
 
"Nelle relazioni industriali e nell'economia - parla il massimo vertice del Gruppo - gli europei sono spinti più dall'ideologia: per questo tutto è più difficile. Ad ogni modo andremo avanti e risolveremo anche questi problemi". 
 
"Fiat e Chrysler - aggiunge Marchionne - sono partner perfette per integrarsi. Lo sono per caratteristiche, capacità e per le loro uniche tradizioni."
 
Sergio Marchionne parla poi del confronto avviato per il rinnovo del contratto auto per i lavoratori della casa americana: "Il rapporto con il sindacato americano Uaw - sottolinea il manager - è cruciale per il nostro futuro e non è mia intenzione fare negoziati in pubblico. In generale posso dire che il tono del dialogo è stato molto produttivo. Siamo impegnati a lavorare verso un percorso futuro che premi i dipendenti per il successo della società, garantendo nello stesso tempo che Chrysler sia in grado di rimanere competitiva."
 
"Vista la nostra esperienza degli ultimi anni, quando siamo stati vicini alla morte - conclude Marchionne - abbiamo il dovere di riconoscere la nostra responsabilità verso gli americani, l'amministrazione Obama e tutti i dipendenti. L'obbligo che abbiamo tutto sulle nostre spalle è di riuscire a fare un accordo responsabile che conservi e tuteli la crescente competitività di Chrysler, consentendo al nostro popolo di condividere la ricchezza potenziale che una casa automobilistica valida alla fine può trasmettere."
 
Fonte: Ansa
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