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Fino ad una settimana fa nessuno avrebbe mai pensato che l'Amministratore Delegato di FCA si sarebbe spinto così in avanti sul tema della guida autonoma. Poi però è arrivato - quasi a sorpresa - l'accordo con Google, che ha lasciato tutti di stucco. Il Gruppo italo-americano ha iniziato una collaborazione strutturale con il colosso di Mountain View proprio nel campo delle tecnologie di assistenza alla guida più avanzate.
Un bel colpo da parte di Marchionne. FCA infatti sembrava rimasta piuttosto indietro rispetto ai concorrenti sul tema della guida automatica e ora, invece, si trova a collaborare direttamente con uno dei principali protagonisti in questo campo. Ora che la partnership è in saccoccia, il numero uno di Fiat-Chrysler si lascia scappare qualche dichiarazione un po' più sbottonata, fino ad annunciare che «le auto senza guidatore potrebbere arrivare sulle strade già entro cinque anni.»
Sarebbe molto naif da parte mia ritenere che sono l'unico sulla Terra a parlare con Google
Così l'AD di FCA avrebbe parlato ai mircofoni del Detroit Free Press, ma senza tralasciare quella buona dose di razionalità che da sempre lo contraddistingue. Marchionne infatti dimostra sempre di avere i piedi per terra quando aggiunge che «Sarebbe molto naif da parte mia ritenere che sono l'unico sulla Terra a parlare con Google. Se Google chiama, tu di solito rispondi».
L'uomo a capo della Fiat in pratica sa benissimo di non essere solo nella corsa verso la guida autonoma, ma anche che non è l'interlocutore esclusivo di Mountain View. Marchionne infatti ribadisce che l'accordo fra FCA e Google è limitato, almeno per il momento, ad un progetto ben preciso.
«L'obiettivo di questa prima fase della nostra collaborazione è molto mirato. L'intesa prevede di portare la tecnologia Google nel minivan Pacifica. E' un obiettivo molto chiaro». E a chi gli chiede che cosa si potrà sviluppare a partire da questa collaborazione risponde un generico «Vedremo». Rimane quindi sul vago Marchionne ma allo stesso tempo lascia intendere che in qualche modo quella con Google è destinata a diventare una partnership duratura e molto più articolata.
Fonte: Ansa