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Tre lettere e un DNA sportivo tedesco che si lega al 100% con quello Mercedes. AMG è infatti un marchio dedicato ai modelli di alte prestazioni che il gruppo Mercedes usa, oggi dopo una certa indipendenza.
La AMG si può vantare non solo di successi e modelli iconici, soprattutto a partire dalle prime berline che competevano nel DTM, ma di avere oggi proprio personale e struttura molto raffinata, che personalizza le basi di auto o di tecnologia Mercedes “trasformandole”: in modelli sportivi anche di livello estremo, supercar e non più solo derivate. Persino hypercar con tecnologia presa dagli impieghi F1 del team AMG Mercedes.
La sede di Affalterbach, nel Baden-Württemberg, rimanda a logo e lettere dal passato semplice e poco lontano. Si tratta infatti di una storia nota agli appassionati: della piccola società di ingegneria specializzata in modelli racing uso pista e strada, che la Daimler ha acquisito a fine secolo, divenendone proprietaria totale nel 2005.
Nessun disegno particolare, nessun simbolo astratto o riferibile alla natura come altri ma le sole tre lettere: AMG, ovvero Aufrecht e Melcher, fondatori al tempo (1967) della piccola società e Grossaspach, nome del paese dove assemblavano le prime automobili.
Le auto con logo AMG, la cui fantasia aggiunta alle sole lettere è compsta da cinque elementi a margine sinisgtro delle stesse, si possono vantare oggi di poter ancora sfruttare sotto i cofani le ultime evoluzioni dei grossi termici tedeschi, durante la rivoluzione elettrica.