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Maggiori potenze richiedono pneumatici differenti. Il team del pluricampione della montagna Simone Faggioli non ci ha messo molto per rendersene conto. Dopo aver vinto tre titoli italiani (2004, 2006 e 2007) ed uno europeo (2005) della specialità con le barchette Osella sport di 2.000 cc equipaggiate con pneumatici Marangoni Zeta Linea Racing ed essere stati o dominatori assoluti delle grandi corse automobilistiche in salita avevano la necessaria competenza per portare avanti la sperimentazione di un progetto completamente nuovo.
"Con l’adozione del motore 3.000, la potenza è quasi raddoppiata, passando da 250 a 450 CV - spiega Simone Faggioli - Abbiamo avuto di bisogno di pneumatici completamente differenti per dimensioni, mescola e carcassa. Ancora una volta il reparto corse di Marangoni ci ha seguiti con passione, mettendoci a disposizione quello di cui avevamo bisogno per sviluppare un progetto completamente nuovo». Ripartire da zero e trovare la quadratura del cerchio non è stato facile, ma alla fine ancora una volta la squadra toscana ci è riuscita e Faggioli ha vinto quattro corse consecutive (Reventino, Fasano, Gubbio e Pedavena) ed ottenuto quattro secondi posti nelle 12 prove del campionato italiano. Nondimeno quest'anno il titolo assoluto è sfumato, ma per Marangoni resta comunque la consolazione che i primi tre classificati in campionato nella classe CN2 (Regosa, Magliona e Marozzi) guidavano vetture equipaggiate con i suoi pneumatici Racing.
"La maggiore potenza del nuovo motore della vettura di Faggioli ci portati a sviluppare una nuova generazione di pneumatici per le corse in salita, lavorando contemporaneamente su misure, strutture e mescole» spiega Angelo Priori, Direttore Ricerca e Sviluppo Marangoni. «Per queste ultime in particolare abbiamo potuto attingere alla grande competenza specifica del nostro gruppo in questo campo, acquisendo fra l’altro esperienze che saranno utili a colleghi che lavorano sui pneumatici ad alte prestazioni per uso stradali, a quelli per i SUV ed ai nuovi pneumatici da 20 pollici".
Negli ultimi anni i pneumatici Marangoni Zeta Linea Racing hanno cambiato la storia delle corse in salita, portando alla vittoria una copertura radiale in una specialità dove il dominio dei pneumatici convenzionali era assodato da tempo. Le difficoltà di progettazione di un radiale che sia competitivo nelle cronoscalate sono legate alla tempestività termica, cioè al ritardo, con cui questo tipo di pneumatico riesce ad entrare in temperatura rispetto a quello convenzionale.
Il particolare studio della carcassa e delle mescole svolto da Marangoni ha permesso invece di sviluppare un radiale che raggiunge la temperatura ottimale di esercizio entro 500 metri dalla partenza. Una vera sfida tecnologica che con i quattro titoli della specialità conquistati nel quadriennio 2004-2007 ha fatto diventare i pneumatici Zeta Linea Racing (slick e rain) il punto di riferimento per quanti partecipano alle corse in salita.