Mangiantini: «Il City Brake Control anticipa nuovi sistemi di sicurezza Fiat»

Balocco – Si è concluso nella mattinata di ieri con la presentazione sulla pista privata del Gruppo Fiat il debutto in società della Fiat 500L, variante a ruote alte della due volumi torinese che, nonostante la giovane età, si prefigura carica di novità in vista del 2013, forte di nuove motorizzazioni, inedite varianti ed una serie di contenuti tecnologici sino ad ora mai visti su una vettura del Lingotto.

Ma la 500L non rappresenta l’unica novità del prossimo futuro di Casa Fiat, in quanto da Torino hanno in serbo molto di più. Per meglio comprendere i programmi del prossimo futuro del marchio italiano, abbiamo colto l’occasione della presentazione in pista della 500L per parlare con Mauro Pierallini, Fiat-Chrysler EMEA Head of Engineering e con Roberto Mangiantini, Vehicle Test Responsible, di ciò che il Gruppo Fiat progetta di fare nell’immediato avvenire.

(Pierallini) Alcuni competitors hanno dimostrato che i motori di piccola cubatura possono andare anche su grandi berline. Fiat ha il 0.9 TwinAir: lo vedremo anche su vetture superiori?

«No, non direi che avremo un’ulteriore estensione della gamma TwinAir. Già l’estensione di questa è notevole perché parte dalla più piccola del segmento A, che è la 500, per arrivare alle vetture del segmento B – come la MiTo – e adesso è esteso anche sulla 500L, che è una vettura superiore come segmento rispetto al B. In questo momento non riteniamo essere necessario estendere l’utilizzo di questo motore anche ai segmenti superiori.»

Come proseguono le collaborazioni con Mazda e Ferrari?

«Si sta discutendo con loro su queste opportunità che abbiamo, ma certamente parliamo della generazione di vetture che arriverà dopo il 2014, quindi direi che l’orizzonte è quello del 2015.»

Quando arriverà nelle concessionarie la Fiat 500X?
«Mediamente i tempi di sviluppo di una vettura oscillano intorno ai 21 mesi – almeno per noi - dal momento in cui si sceglie lo stile e si approva l’iniziativa al momento in cui viene avviata la produzione, quindi nell’istante in cui si prende quel genere di decisione si calcola quel lasso temporale, ma ancora non abbiamo deciso precisamente quando farla debuttare.»

Dovremo aspettarci di vedere la 500X anche negli USA?
«E’ progetto in fase di discussione, non abbiamo ancora deciso.»

(Mangiantini) Dal 2013 le 5 stelle EuroNCAP verranno attribuite solamente alle vetture dotate di sistemi atti a prevenire gli incidenti (radar per pedoni ecc), il City Brake Control rappresenta il primo di una lunga serie?
«Certamente il City Brake Control è uno dei primi dispositivi di una serie. Ci saranno sicuramente altri dispositivi che saranno anche capaci di intervenire a velocità anche superiori rispetto a questo – parlo di velocità superiori agli 80 km/h – e saranno basati sistemi più evoluti rispetto al raggio laser (impiegato dal City Brake Control attuale, Ndr.) e poi ci saranno altre funzionalità che verranno aggiunte nel prossimo futuro. Nel prossimo futuro arriveranno molte novità nel campo della sicurezza.»

Quando vedremo in Europa la 500L MultiAir Turbo da 165 CV?
«Non abbiamo ancora definito esattamente. La motorizzazione sarà la stessa, dobbiamo valutare un attimo le prestazioni in base ai mercati.»

Ed il cambio DDCT?
«E’ ancora da decidere, ma una delle ipotesi vuole la sua presenza anche in Europa, ma è ancora tutto da definire.»

Il cambio è lo stesso della Giulietta?
«Diciamo che il cambio è una versione simile a quello, ovviamente con una messa a punto diversa, però diciamo che il cambio robotizzato a doppia frizione è di quella famiglia li, anche se tarato in base alla specifiche richieste per il mercato statunitense, in quanto le logiche di cambiata americane sono abbastanza diverse rispetto alle nostre.»