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Dove posizionare i numerosissimi sensori che costituiscono occhi e orecchie degli avanzati sistemi di guida autonoma? Magneti Marelli propone una soluzione che permette di contenere lo spazio necessario con l'integrazione dei sensori nei gruppi ottici.
Al Salone di Detroit l'azienda italiana ha presentato un prototipo Chrysler dotato di questi nuovi gruppi ottici, sia anteriori che posteriori, che contengono sensori, videocamere, radar e LiDAR necessari per la guida “driverless”, ma anche per far funzionare i vari sistemi di sicurezza attiva delle vetture più tradizionali.
Si tratta di un promettente fronte di ricerca per Magneti Marelli, che sul finire dello scorso anno ha acquisito LeddarTech, un’azienda canadese che ha sviluppato una tecnologia LiDAR proprietaria.
In particolare, LeddarTech sviluppa sistemi LiDAR a stato solido, soluzione che consente la realizzazione di sensori affidabili e a costi competitivi, con segnali di ritorno più puliti e caratterizzati da una gamma e una sensibilità superiori rispetto ad altre soluzioni LiDAR a stato solido.